agostino minelli



POESIA: Vite spezzate.
Oggi mentre tagliavo
L’erba in una villa,
vedendo quei verdi
fili d’erba cadere ad uno ad uno,
colpiti dalla mia lama,
pensavo a quante vite spezzate;
da mani violente e malate.
Pensavo alla dolcissima Sara,
alla quale lo zio le ha preferito
un pozzo come bara.
La sua vita spezzata,
da un’invidia cugina,
solo perché lei era più carina.
Pensavo alla piccola Yara,
promettente ginnasta,
anche la sua vita spezzata
facendole perdere la sua unica gara.
Cadendo come un velo
Sotto le mani del muratore
dagli occhi color del cielo.
Pensavo alla ragazza speronata
di notte dal suo ex compagno,
poi messa al rogo tra le fiamme.
Lei correva per la strada
chiedendo aiuto , ma nessuno
si è fermato lasciandola in quel ghetto,
per la paura di cadere
nella truffa dello specchietto.
Pensavo alla vita spezzata
Della bella Melania,
lasciata in quel bosco,
colpita ripetutamente al cuore,
dal suo marito caporale.
Infine pensavo a quelle anime
piccolissime ed innocenti,
violentate da quell’uomo malato,
poi gettate giù dall’ottavo piano,
per paura di essere accusato.
A tutte queste vite spezzate
oggi pensavo, ma a differenza dei fili
d’erba che poi ricrescono più belli,
queste vite non vedranno più
la luce del sole , diventando
soltanto dei lontani ricordi!
Minagos.

– 28/02/2017

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