Fabio Bittollo



POESIA: Eccoci qua
Non mancheró di dire:
“Eccoci qua”
So benissimo che tutto cambier�
Ma lo aveva fatto di già.
E adesso esci dal buio
In questo mondo fatto di cuoio
Il pugno stretto a dire che è tuo
Il mondo intero può essere tuo.
Racconta la tua storia
Con una certa spavalderia
Racconta la tua storia
Ed io ti racconterò la mia.
Ci sarà sempre il perno del compasso
E la matita che traccia la scia
Ci sarà sempre la tua vita
Da trattare come una Dea.
Ci saranno racconti che ti annoieranno
Pur non sapendo il valore che hanno
Ad un certo punto me li chiedersi
Ed io sarò pronto a ricordarti chi sei.
Racconta la tua storia
Con una certa spavalderia
Racconta la tua storia
Ed io ti racconterò la mia.
Cadrà quella maschera
da bambino ribelle
Guardandovi in faccia
Tremerò sotto pelle.
Vi guarderò da una certa distanza
Non invadendo l’amore che avanza
Vi cercherò per quello che posso
Aiutatemi ad uscire dal mio paradosso.
Raccontatemi la vostra storia
Con una certa spavalderia
Raccontatemi la vostra storia
Ed io vi racconterò la mia.
Avrò mani sempre più vecchie
Ma quelle mani saranno ben strette
Per ricordati che io sono qui
Ad una distanza che non ti spaventi.
Poi quelle mani lasceranno la presa
E quella sarà la mia resa
Ti guarderò corrermi incontro
Per poi sorpassarmi e saltare sul mondo.
Racconta la tua storia
Con una certa spavalderia
Racconta la tua storia
Ed io ti racconterò la mia.
Lasciati andare non arrossire
Avremo un figlio su cui costruire
Tenendo a freno la nostra mente
Sperando che il cuore
Non sia latitante.
Saremo come saremo
Succederà quel che succeder�
Ma in tutto questo trambusto
Non mancheròbdi dire:
“Eccoci qua”
Raccontatemi la vostra storia
Con una certa spavalderia
Raccontatemi la vostra storia
Ed io vi racconterò la mia. – 20/04/2017

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