Carotenuto Giuseppina

POESIA: UN GIORNO D’INVERNO

A pelo d’acqua non muovesi foglia…
il lago immoto ristagna in mortale pallore.

Sul fondo muta, ignorata,
violenta, infuria la lotta.

Nulla risale, nulla galleggia
sul pelo dell’acqua che è ferma.

Nel cielo lontano un gabbiano volteggia
lanciando il suo breve richiamo,
che stridulo ed aspro riecheggia.

Ed il cuore risponde a quel grido,
e riflette quel lago che sembra
tranquillo, che pare sereno
sotto il pallido cielo invernale.

Anche qui si combatte con furia,
anche qui la battaglia è serrata
ma, segreta e senza fragori,
invisibile resta a chi è fuori. | sorgente: http://m.facebook.com/ – 04/02/2018

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salsano indirha

POESIA:

GIOVANE DONNA

Giovane donna
ora che la tua vita t’ha portata qua
ora che tutto sembra confuso
ora che la neve imbianca i monti
e a valle l’aria è fredda e tagliente
da non poter essere respirata.
Ora che ol mondo ti sta stretto addosso.

Diventa acqua e inonda
Diventa fuoco e brucia
Diventa aria e viaggia

Vorrei poterti dire “non avere paura”
ma so che ce l’hai
e devi averne
devi imparare a padroneggiarla
devi capire chi sei
chi vuoi essere in questa vita.

Ogni cosa è possibile
raccogli tutto il tuo dolore
e fa i bagagli da una realtà troppo stretta
ogni volta
torna ad avere il coraggio
di vivere ancora una volta. | sorgente: https://www.facebook.com/ – 04/02/2018

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Onnis Annarita

POESIA: PADRE

Hai scritto di me
su muri di pietra
con mani callose
di vanga e sudore.

Pietra scolpita
dai tuoi giorni bui
bagnati di pioggia,
arsa da un Sole
che brucia e fa male,
vento che infuria
senza premura.

Hai scritto di me
su muri portanti
sera e mattino
senza riposo.

Conci di pietra
pensati,  cercati,
posati con cura.
Incastri di cuore,
malta preziosa
il tuo combinare
forma e grandezza.

Hai scritto di me
su massi pesanti
portati con forza
da spalle possenti.

Forgiati da un sogno
che vive e respira,
pilastro del cuore
sostanza ancestrale
di pietra e fatica.
Abbraccio di roccia
che trova in se stesso
forza e struttura.

Hai scritto di me
su muri di pietra
memorie tracciate
d#039; antica maestria.

Sostegno sicuro
per terre franose,
caldo rifugio
per sere pesanti,
recinto e bellezza
di ulivi e natura,
ricchezza infinita
di mani e paesaggi.

Esempio di cura
come il tuo amore.

| sorgente: http://www.poetipoesia.com/ – 04/02/2018

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