POESIA: Aylun, Mohammed…

Li vedi a terra, esanimi,
con la testa rivolta verso il basso, fuggiti dalla guerra,
non vogliono guardare gli orrori che sono costretti a vivere.
un uomo, una donna, un vecchio, una ragazza che immortalano
quel momento, tra le loro braccia vive una morte bianca,
l’ennesima.
un angelo non muore… si allontana e ti lascia con l’ansia
perché sai che risalendo in cielo porterà cattive notizie con se’.
la testa è incollata al terreno,alla sabbia, al fango;
risalgono così, guardandoci con pena
e noi li abbiamo abbandonati senza pietÃ
senza futuro.
la vergogna è la più lieve delle emozioni
le mie lacrime sono inutili
e mi rendono colpevole come qualsiasi altro.
scusa ̬ una parola vuota e riempirla ̬ ormai tardi. Р10/01/2017