Assisi Laura Francesca

POESIA: Cielo.
Ho visto il cielo infuocarsi,
adesso il sole si spegne lentamente
e sbuca all’orizzonte con rosso porpora a salutare questo pomeriggio triste.

Il viola lucente pian piano si fà più blu e le luci … lontane si accendono ad una ad una e brillano.

C#039;è il silenzio adesso, ogni odore diventa un ricordo,
chiudo gli occhi e osservo l’infinito,
i miei occhi sono fissi a guardare il suo calore.

Adesso ogni movimento non ha più senso.
Il freddo esplode nell’ aria e muove delicatamente gli alberi sotto di me.

Il nero sta per inghiottire anche me…
con i miei desideri più intimi e i miei segreti non ancora scoperti!

Laura Francesca Assisi | sorgente: http://m.facebook.com/ – 28/03/2018

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Negrioli Gianfranco

POESIA: Il tempo, il treno, e viceversa come metafora della vita. Tutti e due corrono, corrono, e non tornano indietro mai…
Ti passano accanto, ti regalano una ventata di freschezza, per poi allontanarsi sempre più.
* Riflessione sull’esistenza *
E se penso a quel tempo ormai sbiadito, a quel tempo in cui giocavo, in cui studiavo, in cui lavoravo, e in cui amavo, mi tornano alla mente le tante stagioni belle d’indelebili memorie, ma anche le stazioni perse, o raggiunte ormai in ritardo. E quel tempo, quel tempo ormai antico, inesorabilmente scivola, dal corpo e dalla mente, malinconico e impietoso, e il tempo come il treno, che sibilando corre, verso il cielo corre, a volte piano, altre volte assai veloce, senza voltarsi indietro mai, calpestando le rotaie in ferro e acciaio fuso, roventi e rumorose, incurante di chi nel tempo, si è ormai per sempre perso, lasciando dietro a sé, paesi, colori, profumi e ricordi di una giovinezza, nostalgica e lontana, effimera e spensierata, incurante di chi nel tempo si è ormai per sempre perso. E quel treno è come il tempo. Passa, guarda, e non si volta indietro mai… perché indietro, tornar non si può più. E#039; la metafora della vita. Ti passano accanto, ti lasciano una ventata di freschezza, e fischiando verso il cielo si allontanano fondendosi nell’orizzonte dalle tinte in chiaroscuro, fino a scomparire nell’infinito immenso ………….. | sorgente: https://l.facebook.com/ – 28/03/2018

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Borriello Clorinda

POESIA: Tu da qui non te ne vai!
Ho tenuto in serbo per te
una trappola tra le lenzuola
di questo letto ormai disfatto
e da disfare mille volte ancora.
E quindi te lo ordino…
“da qui non te ne vai”.

Concessa a te, mi hai posseduta,
fino all’estremo del mio essere,
come nessun altro ha fatto mai.
Sei stato mio… oh… si!
Finalmente sei stato mio!
Or posso avere la pretesa che,
tu da qui non te ne vai.

Un laccio all’anima ed uno al corpo,
un nodo alle mani e una corda ai piedi,
ma tu da qui non te ne vai.
Tramuto questo letto,
allestendolo come altare,
ceri accesi, incenso e devozione,
vizio l’aria ed anche te.
Rassegnati, tu… da qui… non te ne vai! | sorgente: https://l.facebook.com/ – 28/03/2018

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Puggioni Rosanna

POESIA: Terra
Terra dolce e terra avara,
terra di pastori e contadini ,
di privazioni e sofferenza,
chiniamo il capo a Te tutti i giorni,
aspettiamo il calar del sole,
Aspettiamo i nostri uomini tornar dalla campagna,
Ora sono loro ad esser sofferenti per i frutti che non gli dai o Terra dolce o Terra avara
| sorgente: android-app://m.facebook.com – 28/03/2018

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boresta giulio

POESIA: IN TERRA…IN CUORE…IN CIELO….
mo che sei partita pe sto viaggio eterno, ndo c#039;era solo un posto prenotato,me rendo conto d#039;esse solo e, spaventato
tu lassu ner paradiso colorato e io quaggiu’ a sconta st#039;inferno pieno de incertezze
mai piu le strofinate sulla faccia,mai piu le slinguatine e poi… 10-100 100 carezze,
solo adesso me ricordo che quanno eri nera e piccoletta pe fatte addormenta,volevi te tenessi stretta forte la zampetta, e si per caso allentavo un po la presa ,tu t#039;attizzavi e co l#039;occhietti imbambolati me facevi ancora na smorfietta,
allora io capivo e continuavo zitto zitto er dondolio,cosi tu t#039;abbioccavi soddisfatta e dopo te facevi pure no sbaijo,
Da allora so passati 7 lunghi calendari,Tu eri bella bionda e impertinente,e insieme avemo fatto pranzo cena e colazione, senza parla…. senza di niente
,a vorte mentre che guidavo,tu guardavi er panorama affacciata ar finestrino,e io pregavo dio de regalamme ancora tanti anniversari,perche ar pensiero de non avette piu vicino ,me fa sali in petto n#039;emozione che me spacca,come quanno hai tanto amato e te ritrovi solo e abbandonato,co la differenza che na persona puntualmente te delude e te pugnala perche nun te capisce………ma un cane no….perche#039; lui te ama e te conosce e poi non te tradisce,e se quarche vorta la mano tua nun ja fatto na carezza,sappi che l#039;amore che t#039;ha dato e#039; l#039;unica certezza
lui pure se nun parla…..t#039;ha gia perdonato
| sorgente: https://l.facebook.com/ – 28/03/2018

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Martis Cinzia

POESIA: Il mite inferno.
Il mare spumeggiante vendetta,
la nebbia giunge sospetta, il nulla pervade la Madre , è sterile questo mio canto, urlo ma ogni verso è un gelido pianto, mi chino e cado supina, la Terra mi inghiotte e procede,
si nutre dalle mie vene con sangue caldo e pungente,
germogliano ancora i suoi fiori,
colei che dipinge i colori, spennella ancora una volta,
mi desto in un volo d’uccello,
i miei occhi vedono ancora,
il sole mi scalda la vita,
la Primavera ancora è riuscita. | sorgente: http://m.facebook.com/ – 28/03/2018

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Pescio Chiara

POESIA: LE MIE STELLE

La sera osservo il cielo
lo immagino se non posso vederlo
immagino le stelle, le mie stelle
quelle che hanno guidato i miei passi
quando ero piccola e durante il mio cammino,
le mie stelle sono i cari che ho perso in poco tempo
la galassia che illumina dal cielo
il percorso, il sentiero degli anni… | sorgente: http://m.facebook.com/ – 28/03/2018

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Fiacco Stefano

POESIA: Stanco…molto stanco e non riesco a dormire. E’ notte e continuo a pensare e questo pensiero mi porta sempre li…vicino a te. Non c’è giorno che io non ci pensi…quegli sguardi quel bacio quei segreti.
Dormi stella mia, vola con i tuoi sogni e il mio pensiero volerà accanto a te! | sorgente: http://m.facebook.com/ – 28/03/2018

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Muto Alessia

POESIA: Guardo il cielo e vedo
l’immensità delle cose
tutto ha una sua essenza
tutto sembra averla tranne me.
Guardo il cielo e penso
la vita sa di essere difficile
ma sembra non fregarsene di niente.
Guardo il cielo e immagino
che un giorno tutto questo avrà fine
ma adesso è l’ora di vivere. | sorgente: http://m.facebook.com/ – 28/03/2018

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petrovic irena

POESIA: Sorriso

Mi domando: “Può un sguardo parlare prima di noi? ”
Facciamo tutti parte della scintilla divina…

Il mio desiderio profondo era di avvicinarmi al quel sguardo.
(Non mi facevo molte domande. Se iniziavo a pensare, avevo paura, una paura inspiegabile…
Perciò non si fanno le domande, si agisce, si corrono i rischi!).

Tutto questo è come una canzone…
Ascolti la melodia, ci sono dei pezzi che ti fanno toccare le stelle più lontane…
Ci sono pezzi dove ti piace solo mirarli, perchè capisci quanto belle sono
e quanta emozione ti fanno provare.

Quella sera le mie stelle si erano transformate in un sorriso…
Quel sorriso che c’è anche adesso… Quel sorriso era Lui.

(Avete presente quando siete in grado di fare tutto?
Imparare anche una nuova lingua in un solo giorno..
Beh, se non sapete… provateci, funziona!).

| sorgente: https://www.google.com/ – 28/03/2018

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