POESIA: NUVOLA GRIGIA:
Criniera folta
d’un galoppante
destrier celeste.
L’aria rivolta,
tracotante
con le zampe rapide e leste
Guardalo, non teme
d’esaurirsi un giorno;
da il vero senso della Speme
e dell’eterno Ritorno:
è felice solamente
d’andar per l’atmosfera,
nitrendo fortemente,
bestia mervigliosa e fiera
Rombano aria e terra,
echi della sua possanza.
Spirano i venti,
effimero si estingue.
Lascia però
un’umida testimonianza
sul nero terreno
e sulla vegetazione pingue.
Nato e morto,
così si fa risorto,
il Gran Cavallo che del tutto
non scompare.
Per cui non porto il lutto
e continuerò a raccontare,
di quell’animale immenso,
che amerò sempre ricordare.
Così simile a quello che in fondo,
ognuno di noi porta nel suo cuore,
quel che nonostante le miserie del mondo,
continua ad esistere e mai muore.
– 19/01/2017