POESIA: Il volo della vita…di Gianfranco Marangi
In un freddo pomeriggio d’inverno,
vidi lentamente la sua luce mutare,
non esistevano più né l’alba né il tramonto, solo muti pensieri che come foglie al vento svanirono nei giardini fioriti e profumati di un posto che non appartiene a questo mondo. Come una povera farfalla,
così bella e piena di colori, che volava tra file di viti ingrigite, tra orti e alberi senza frutto, tra bianche valli innevate, tra sponde di fiumi nella nebbia. Lei non sa che il suo volo leggiadro e soave presto diverrà un ultimo battito d’ali che attraverso i miei occhi assorti, volando sempre più stanca, nella flebile luce del giorno,
restò ferma e immobile come nello scatto di una foto. Tutto divenne farfalla intorno a me, ogni cosa, ogni animale, ogni uomo. Nella tremolante luce del mio nuovo mondo dove io mi rifugiavo,
nessuno occupava quella valle,
e nel buio, solo una voce eterea
e un viso bello e pulito che fa pensare solo a te… – 24/01/2017