POESIA: 26 gennaio 2017
Settantuno
oggi sarebbero Settantuno
Ventiquattro
due giorni fa
erano sei mesi
date precise
numeri fissi
da ricordare
per scandire la mia distanza da te
l’unica mia certezza
la tua mancanza
dolorosa più della perdita
la tua assenza presente in ogni circostanza
l’assenza della tua voce è presente
l’assenza dei tuoi occhi è presente
l’assenza dei tuoi baci sulla fronte è presente
l’assenza dei tuoi consigli è presente
la tua assenza è troppo presente
nulla sembra chiaro senza di te
nemmeno queste limpide giornate d’inverno
la mia vita
un mare infinito in cui nuotare
senza boe all’orizzonte
un sentiero ripido da percorrere
senza un rifugio da raggiungere
una strada avvolta dalla nebbia
la tua assenza forte come la tua presenza
persa nel percorrere ogni possibile via
non c’è la tua voce ferma, sicura, certa
che mi dice dove andare
non c’è la tua voce da contrastare
non ci sei
e sono persa nella nebbia
nessuno mi ascolta
tu sapevi ascoltare
grande maestro con cui conversare
così diversamente simile a me
hai saputo credere in me
come nemmeno io stessa riesco a fare
oramai persa nel dolore della forte presenza della tua assenza
Settantuno
oggi sarebbero Settantuno
Ventiquattro
due giorni fa
erano sei mesi
date precise
numeri fissi
da ricordare
per scandire la mia distanza da te
ora
l’unica mia certezza. – 26/01/2017