Raffaele Saba



POESIA: VELENO

Misero corpo tuo
che l’ago insidia
veleno e sangue
immetti nella vena.

Fumo nella mente
tristi presagi,
ombre impazzite
su calcinati muri.

Ricordi d’infiniti spazi
accresciuti amori
colline rigogliose,
succosi frutti.

Credi di mortal ragione
esser come Dio.
Dei del beffardo Olimpo
solo pia illusione.

Vedi la donna tua
appassionata in bacio,
dal tuo migliore amico
avvolta in grembo.

Senti nel cuore tuo
tempesta e tuono,
sogni frantumati
in un istante solo.

Così cercasti oblio
in strade sporche,
tra uomini perduti
senza Dio.

cambiasti la tua vita
con una sporca dose,
per iniettarti in vena
un po’ di pace. – 28/01/2017

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