anna vaiano

POESIA: Creta d’aurora
plasmi il mio volto
come raggio di sole
lo illumini
e al tramonto poi
gli restituisci la sua notte…

Non è tenebra
né paura

E’ toccarsi
e sentire
che dove hai messo il buio
tu…
io…
ho trovato la luce – 26/01/2017

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Nicola lubrano Nicola

POESIA: Ovunque ti trovero,paziente e silente ,pronta a scaldare il mio cuore e liberarlo dai miei incubi,allora tornerò bambino con gli occhi sognanti e increduli ,insieme correremo tra le nuvole senza paura di cadere..by nik – 26/01/2017

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noemi neiviller

POESIA: Io non so chi tu sia,
nè da dove tu venga,misteriosa creatura.
Quel che so è che la tua voce è melodiosa,
che quando tenti di sorreggere la mia presenza tutto ti vien perfetto.
Com’è che tu sei giunto fin qui,
a raccogliere quel che di me potesse essere visibile?
Un segugio,un segugio di beltà.
Verrà l’essenza della verità,
sarà tutto alla normalità?
Quasi non vorrei saper chi tu sia,
quanto può importare il tuo nome,
se quel che doni può bastare?
Cosa può importare a me del resto?
Ho deciso di seguirti chiunque tu sia.
Sarà l’incanto da principiante,
sarà qualche qualità dominante,
eppur son qui,
al chiaro di luna,
sotto una coperta di stelle a vivere con te.
Potrà bastare?
– 26/01/2017

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Roberto Castiglione

POESIA: Se mi vuoi.
Se mi vuoi sai dove sono
Sai tutto di me, non mi piace
Avrei bisogno di un altro modo per la tua voce.
Non è prepotenza, è la mia vita.
Se mi vuoi prendimi e non ti preoccupare
ma non farlo più tardi, il mio amore è passato dove sei ora e non ho capito.
– 26/01/2017

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Gregorio Di Leo

POESIA: Davanti a questo specchio di mare,
non voglio far nulla.
Simpaticamente respirare
leggermente vivere,
immobile,
sconvolgermi.

Ogni goccia brilla
e tu torni a bruciare,
consumando anche ciò
che resta,
mi scordo di sognare.

Non c’è adesso né domani
e mi aggrappo al passato,
come quando alzato dal letto
porto con me
trascinando sulla terra
coperte ancora calde.

In piedi,
dondolo, traballo
quasi danzo,
ubriaco davanti
a questo infinito
che mostra tremuli onde
di un vento già soffiato.

Scusami amore se non piango,
Alla fine,
mi sono dimenticato.
– 26/01/2017

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Maria Zanfabro

POESIA: Buio
Mi faceva male
molto male il cuore
avevo sempre
un po’ di che soffrire
i miei occhi semichiusi
non potevano guardare
poi un giorno
tutto a un tratto
si aprirono
ora vedo gli altri
li vedo quasi
quasi liberamente…
– 26/01/2017

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Martina Giurissa

POESIA: 26 gennaio 2017

Settantuno
oggi sarebbero Settantuno

Ventiquattro
due giorni fa
erano sei mesi

date precise
numeri fissi
da ricordare
per scandire la mia distanza da te

l’unica mia certezza

la tua mancanza
dolorosa più della perdita

la tua assenza presente in ogni circostanza

l’assenza della tua voce è presente
l’assenza dei tuoi occhi è presente
l’assenza dei tuoi baci sulla fronte è presente
l’assenza dei tuoi consigli è presente

la tua assenza è troppo presente

nulla sembra chiaro senza di te
nemmeno queste limpide giornate d’inverno

la mia vita
un mare infinito in cui nuotare
senza boe all’orizzonte
un sentiero ripido da percorrere
senza un rifugio da raggiungere
una strada avvolta dalla nebbia

la tua assenza forte come la tua presenza

persa nel percorrere ogni possibile via
non c’è la tua voce ferma, sicura, certa
che mi dice dove andare
non c’è la tua voce da contrastare
non ci sei
e sono persa nella nebbia
nessuno mi ascolta
tu sapevi ascoltare
grande maestro con cui conversare
così diversamente simile a me

hai saputo credere in me
come nemmeno io stessa riesco a fare
oramai persa nel dolore della forte presenza della tua assenza

Settantuno
oggi sarebbero Settantuno

Ventiquattro
due giorni fa
erano sei mesi

date precise
numeri fissi
da ricordare
per scandire la mia distanza da te

ora

l’unica mia certezza. – 26/01/2017

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Palmiro Gnaldi Coleschi (Remo Ronco)

POESIA: NEVICATA

La neve è bianca,
la neve è casta,
la neve è soffice,
la neve è silenziosa,
la neve è allegra,
la neve è … saggezza!
Perchè?
Perchè la sua coltre bianca
rallegra il cuore,
obbliga la quotidiana frenesia
a cedere il passo alla calma.
Il passo del viandante
è lento ed attento.
Il guidatore insofferente
solleva il piede dall’acceleratore.
Ognuno è portato
ad osservare ed apprezzare
l’antico anonimo paesaggio.
Quasi per incanto, dopo la nevicata,
la vita sembra riprendere
un ritmo normale, a misura d’uomo.
L’immensa coperta bianca
tutto avvolge e nasconde alla vista,
ma ora,
tutto ci appare meraviglioso e nuovo.
E’ l’Uomo che riscopre l’insieme.
Tanti piccoli piaceri sensuali,
che sembravano trapassati nell’oblio,
ora, con la nevicata riaffiorano.
Riaffiorano e l’animo ne trae beneficio.
Sono i piccoli piaceri
il mitico…..pizzico di sale della vita! – 26/01/2017

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PROVVIDENZA SCUDERI

POESIA: NEI PERCORSI DELLA VITA
SCRIVO RIGHE CON LE DITA
MI ARROVELLO CON LA MENTE
PERCHE’ DI TE NON SO’ NIENTE
COME FOSSI UNA ROSA
LI’ SUL VASO MESSA IN POSA
MI CIRCONDI E MI TRAVOLGI
DI PAROLE SEMPRE DOLCI
HAI LA MUSICA NEL CUORE
TI AMO MIO PRIMO AMORE – 26/01/2017

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Alessandra Cappozzo

POESIA: Sottile come carta,
maestro nel discernere
il cuore dal battito,
concitato eccitato provocato.
Fuscello di torrente,
viandante tra seni sporgenti
e sussurri baciati,
sul petto poi dimenticati.
Un solco di vita
sulla pelle appena ringrinzita.
Un sapore amaro nel promettere
‘ti amo’ Un uomo coerente
nel rimpianto di viver di femmine
ma di amar e ricercare con la mente
solo e solamente una, fatta a dimora.
Dal crepuscolo fino all’aurora. – 26/01/2017

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