POESIA: LA FORMA DELL’AMORE
Che forme ha l’amore?
Un viso, un suono, un odore.
può essere gelido
o può emanare calore.
Un paesaggio,una foto, un viaggio
o una forma che dolcemente muta,
ad ogni tuo respiro. – 26/01/2017
Mese: gennaio 2017
Giusy Guarino
POESIA: Come una roccia
La Musa che m’ispira
ha abbassato le ali:
non so dare parole
all’angoscia che sento
e che si annida furtiva
con il suo peso opprimente
tra i pensieri del giorno.
Come una roccia erosa
da attacchi continui,
comincio a non credere
alla mia consistenza
e pure il tempo nemico
lavora a mio danno.
Gocce salate
scendono lentamente
silenziose come rugiada,
colmano vuoti
e calcificano fessure.
Una nuova roccia
saluta il mattino
e consapevole della sua forza
non teme le irruenze:
mostrerà i suoi lati
più ispidi e spinosi
per scoraggiare
anche l’onda più audace. – 26/01/2017
Carmela Di biagio
POESIA: LACRIMA DI CIELO. pioggia, lacrima di cielo,che riempi di tristezza il mio cuore..ma le mie lacrime non sono potenti come quelle del cielo perché incapaci di scacciare dolore..pioggia, portami con te, fammi tua goccia per cadere sul volto del cielo – 26/01/2017
Paolo Tognazzi
POESIA: Vorrei poter vedere sempre il fondo dei tuoi occhioni scuri
i tuoi grandi occhi belli, che non ho sempre il coraggio di guardare,
che scoperchi, a volte, per me e me solo. Averlo sempre davanti, per poterci nuotare nei momenti di solitudine.
Miglior medicina, la più terribile droga.
Mi ritrovo spesso con il cuore lacero, con l’incontenibile e insoddisfacibile necessità di una nuova dose
e con l’animo arrovellato, che si contorce alle alterne risposte che mi do
quando soppeso il dove, il quando e il se arriverà. – 25/01/2017
Maurizio Casadio
POESIA: Un’immagine un sorriso forse una carezza , ma ecco tutto è svanito si ma perché ? Come un fiocco di neve disceso da lassù ti sciogli lentamente e silenzioso te ne vai Amore – 25/01/2017
Gessica Verteramo
POESIA: E stetti qui…
Turbine di vento in mezzo alla tempesta…
Scompiglia i capelli e mai si arresta!
Un vortice, un tremolìo, gocce di rugiada sulle labbra e mi disseto.
Fuggi e mai ti aggrappi, scorri o vita sugl’ occhi miei increduli e innocenti. – 25/01/2017
alice dainelli
POESIA: Devo rallentare…
Lemme pongo un piede davanti all altro,
vertiginoso l equilibrio instabile del mio popolo…
rallento per osservare…
fa paura quest assenza di carezza al vicino…
rallento ancora…
ancora….
i suoni si amplificano….
rallento ancora un poco..
l energia sale da un gioioso sorriso…
ed ecco li, da li io mi alzo e combatto…
si deve combattere per mantenere equilibrio.
La fibra della nostra primitività è la spina dorsale per poter dare speranza ad un avvenire … il passo indietro è la salvezza nel mio cuore, vibra la vita e danza la sostanza.
spengo le luci, ascolto il mio respiro e faccio funzionare le mie mani…
qui nasce l essenza di essere parte di qualcosa di molto più grande.. appartengo al mondo e vivo!
– 25/01/2017
simona de cambio
POESIA: Ogni qualvolta mi mancherai ,io ti inventero’.preparero’la cena ,immaginando il tuo sorriso ,quando stanco troveresti tutto pronto .dormiro’dal lato del tuo letto ,così cercherò di non pensare al vuoto che hai lasciato e stringero’nelle mie mani il.tuo pigiama sentendo il tuo profumo e mi inibriero’con esso.mi prendero’un po in giro come solo tu sapevi fare con me e sentirò il rumore delle tue risate .ascolterò le canzoni che ti dedicavo e riascoltandole ti penserò con tutto il.mio essere. Rivedrò i film che abbiamo visto insieme e mi commuovero’.andrò in tutti i luoghi dove siamo stati insieme e ogni volta vi troverò qualcosa di te .farò tutto questo amore mio ,perché mi sembrerà in questo modo di averti ancora con me .ogni volta che mi mancherai ,mi addormentero’e così potrò sognarti. Si xke tu sei stato e sarai sempre il.mio solo e unico amore ,un amore che niente e nessuno potrà mai distruggere. Tu sarai il.mio sempre, infinito amore mio. – 25/01/2017
Salvatore Nicolosi
POESIA: Un padre
Un padre non è certo un’appendice ,
ma il tuo riferimento,
la tua radice,
se poi non vive sotto
al tuo stesso tetto,
e’ un uomo e come tale
non è perfetto.
Un padre che ha imparato
ad ascoltare,
ti riempie di attenzioni,
di consigli,
lui sa che è’ troppo facile sbagliare,
e che a pagare sono
sempre i figli.
Ed arricchisce le tue domande,
l’ardua missione
farti diventare grande.
Poi ti dirà con quella sua
filosofia:
mi erudirò , per te berrò
la neologia.
In te lui crede,
ti da e non chiede,
Un padre non è quasi mai
una palla al piede,
ma se lo tieni
solo di scorta,
ti aspetterà però
Socchiuderà la porta…
Ho visto un padre
intento a latitare
da un figlio, da una moglie,
dal militare
Per poi finire dentro
una galera,
ma in ogni gregge
c’è una “bestia nera”…
Un padre racchiude
il senso della famiglia ,
insieme a una madre
quante matasse sbroglia,
ti dosa la sicurezza,
l’autonomia,
se osservi,
sei la sua stessa fotografia..!
– 25/01/2017
Luciana Scandiani
POESIA: Le mie parole sparsi tentativi di riprodurre una realtà che non mi appartiene
In altri mondi maturano forme e volumi che stancamente imito – 25/01/2017