POESIA: Bianco urlo tatuaggio, stirarsi davanti alla morte. A nessuna donna interessa di un altra donna. Confessati. Aiutooo ma chi sei? Non lo sai, fidarsi, ci vuole tempo lo so. Dal cielo il mare mosso è una tavola immobile, te dici sempre io sono io sono, ma hai mai pensato che ciò che per te è mosso per chi stà in alto è piatto? Vedi, io là non ci sono mai stata, ma mi hanno detto che sembra un paradiso e poi non puoi prevedere un sentimento o un desiderio.Un paradiso dove poter ballare come pinocchio. Due amici possono riposare sopra un letto insieme? Soffitti luce, onde porpora, un giallo impiccato a testa in giù. Beh raccontami i tuoi peccati, per raccontarli dovrei prenotare il tempo e togliere le lancette da tutti i campanili, solo uno, in alto, li è sempre mezzanotte, testa in sù cuore in giù.Domanda pratica, risposta pratica, ma è sempre un piacere, fermoimmagine, vortice all’indietro, schianto presente. Ce la fai ad essere un minuto avanti alla vita? Farò il possibile. Vuoi volare? Vedere Mirò e tornare bambino, vedere Picasso crescere capire e soffrire, vedere Dalì impazzire. Un ponte di cuore divide il blu l’argento e chicchi d’oro. Mischiare sapori, urla musica e colori. Tramonto. Ciao eccomi quà, io sono quà. Fiori finti di fante, fuori cemento, dentro dieci muri di picche, un re in cerca dell’asso, famiglia, poesia, fantasia. Rinascere. Una donna di cuori per la scala della mia vita. Speranza.Pezzi di cuore fluttuano nell’aria. Dissetarsi. Due mani un diamante due ciechi. Cosa non si vede si può scoprire? Verde negli occhi, rosso in bocca, giallo nell’anima, bianco nel cuore. Volare, occhi con bocca fuoco poi gelo, perdersi. Volare, conoscere, la semplicità nutre il cuore, aghi di forme complicate trafiggono ricordi di cuori. Il tempo cambia le persone? Si. Il tempo può cambiare il cuore? No. Luce trapassa. Ago bianco cielo nero. Vedere, immaginare, sognare un minuto in più dell’istante presente. Provare. Cielo nero, cuore rosso, riflessi noi, noi luce sospesa, lucciola. Delicatezza, finalmente la paura. Esplosione ovvia cielo bianco vortice infinito nero bianco nero bianco nero bianco. Braccia aperte. Treno impazzito senza binario. La prossima vita. Occhi aghi, girandole di fumo in testa, vento caldo soffia dall’alto, ho sonno. Dormire aspettando un suono.Meno 4 gradi 4 giorni a Natale in passato il 24 questa volta il 22. Strana la vita. Strano me. Proposta destino. Caldo fuoco, pallate di neve sole ieri, ora senza neve ma in compagnia. Calda magia. Allegra malinconia. Spero tu sia sincera. Non so.Natale. Niente torta di compleanno, assente il festeggiato. Pupazzi di neve telecomandati con sorriso tagliato da trincetto e cuore gonfiato da silicone. Bello avere accanto chi ti ama. Sempre.Strisce bianche, lame contro gli occhi, sentirsi sopra e dominare il mondo.Vomito di diavolo nella mia anima.A fuoco i pidocchi. Sbattano. Aghi. Buchi. Cuore sangue anima. Uno è caduto. Ripreso ingoiato. Riprende la pazza corsa nelle vene. Ora bianco…. e cercare il bianco dell’ eternità. La porta chiusa, no aperta, no chiusa…socchiusa. Non è mai facile varcare una porta, una soglia. E’ aperta nella speranza, socchiusa nel trapasso. nero bianco nero bianco, adesso si resta fermi a bussare e sperare che nessuno apra. Il tempo ha da fermarsi nel momento del piacere, il futuro può pure suicidarsi. Impiccato dalla vita.Viaggiare senza giungere mai in alcun luogo, la vita degli uomini persi. Crearsi uno scopo di vita perchè la tua anima ne è sprovvista, la vita degli uomini persi, fra terra e cielo, tagliare la corda di Dio.Tante menti chiuse come inferriate alle finestre. Suicidatevi.Chi e’ depresso e’ schiavo e vittima della sua timidezza…tirate fuori i denti e azzannate la mediocrita’ della vostra anima.Braccia aperte che cielo strano Che cielo strano c’è sopra le nostre idee. in movimento come gli umori delle nuvole.Insicuro come i pensieri giusti del mondo.Anima cuore e occhi si bagnano e si seccano.A tratti.Non puoi suicidare l’istinto non può stare sempre al riparo.Piove? Esco e non porto neanche l’ombrello.Oggi Dio ha smesso di piangere, il Mare ha raccolto le sue lacrime. Il sole le asciugherà. Io andrò ad assistere al miracolo.Un Dio ha creato l’ordine, la luce e la donna, Un Diavolo ha creato il caos, le tenebre e me. Orgia di creazione. Orgasmo di una religione dannata.Ore 09.00, ho dato un passaggio a Dio, si è messo accanto me, mi ha guardato, ha capito cosa è l’amore per noi dannati. Poi si è fumato una sigaretta e senza aprire la portiera è andato via. Ci sono attimi che un soffio senza presenza cambia la vita di infinite anime. La vita è la scelta presa succhiando quel soffio. Non sono fatto per essere come non sono.
Una farfalla davanti a me. Occhi chiusi. Sognare di morire. Occhi aperti. Anime folli intorno a me, morti vivi intorno a me. I sogni sono l’inferno, la vita la realtà e dura un battito d’ali. – 04/02/2017
riccardo franchini
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