POESIA:
FUNAMBOLI
Camminiamo sospesi nel vuoto,
i nostri piedi appena appoggiati
su un filo invisibile ai nostri occhi,
spenti di ogni bagliore.
Oscilliamo, cerchiamo disperatamente
di mantenere l’equilibrio,
sappiamo che un passo falso
ci farà cadere nel vuoto del perdersi.
Stringiamo i denti e lentamente,
con maggior consapevolezza,
mettiamo un piede dietro all’altro,
un passo per ogni giorno che nasce.
Noi, funamboli del dolore,
della rabbia, della sofferenza,
capaci di rimanere spesso
appoggiati su un solo piede,
con tenacia e fieri di sapere che,
nonostante la fatica di restare sempre
e comunque in equilibrio precario,
siamo degni di far parte del mondo,
al di là di ogni apparenza,
al di là di quello che noi siamo,
al di là di quello che ci vogliono far credere,
al di là di ogni falsità impostaci.
E ogni nostro passo posato con fermezza
sul filo invisibile della vita
è un traguardo importante per la nostra crescita interiore
e allora l’occhio diventa più attento,
i passi più sicuri perchè anche noi funamboli
possiamo vivere e non sopravvivere.
– 06/02/2017