Stefano Trani



POESIA: Ancora parole.

Parole.

Le parole leggere, quelle pesanti. Parole come sassi, macigni. Parole come farfalle come piume portate dal vento.

Parole scritte parole dette parole sentite parole viste con lo sguardo parole annusate assaggiate toccate sognate.

Le parole disperate quelle ripetute quelle inutili quelle che aspettiamo invano e non arriveranno mai.

Siamo parole e siamo silenzi ma i silenzi anche loro parlano ci dicono di noi degli altri ci raccontano la vita.

Tutto e suono, tutto e silenzio, tutto e presenza, tutto e assenza.

La fine l’inizio gli sguardi, anche loro sono parole dette con gli occhi, sognate ed i sogni stessi sono parole che viaggiano nel tempo nello spazio volano via e ritornano a volte da sole a volte insieme ad altre parole, a volte non ritornano e resta solo il vuoto a parlare di noi.

Anche lui e suono il vuoto il nulla e lì che urla, forte, ci racconta cose che vorremmo sentire ed altre che vorremmo non fossero mai state dette.

Siamo questo, siamo parole, parole nel vento delle nostre emozioni, parole che nutrono l’anima che ci danno la vita ci raccontano cosa siamo, dove andiamo, dipingono le nostre speranze con i suoni a volte udibili con le orecchie ma spesso solo con il cuore.

Parole. – 06/02/2017

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