POESIA: È giusto questo nostro silenzio
e logico e…quasi bello…che tu non mi scriva.
(O magari mi scrivi e non m’invii nulla,
come sto facendo io adesso).
È giusto perfino l’oblio.
Perché non ti offendere ma
dei nostri mesi insieme-
e forse mai ero stato così insieme a qualcuno-
non mi ricordo quasi nulla
(che ti guardavo perché ti svegliassi…
prima stella che, la sera, aspetta che arrivi la seconda)
(che incrociavamo la pipì come fratelli gemelli).
E a volte mi sembra addirittura-
perdona la bestemmia-
che non ci siamo mai amati.
Ma ecco giunge il ricordo
non di fatti ma di una sensazione…
eravamo come una casa
tu c’eri per me, io c’ero per te.
È troppo semplice da spiegare
le parole sono un teatrino di ombre
questa sensazione qui
mi assaliva nel tragitto dal bagno alla stanza mentre
t’immaginavo meditando in balcone e
morivo dalla voglia di disturbarti e non lo facevo.
E ora penso che
se è vero che esiste solo l’amore
il nostro amore adesso è qui
In questo nostro silenzio
In queste parole che non ci diciamo. – 11/02/2017