POESIA: C’è un mondo intorno
che vive vociando,
gridando parole di rabbia,
di sangue, di sabbia.
Denaro, paura,
risate insensate.
Città calpestate
da ignoti, da ignavi.
Ci sono correnti
di note dolenti:
un soffio d’amore
si perde, silente,
nel buio del niente.
Eppure un vecchio
mi tende la mano:
c’è forse speranza
di un poco d’amore?
La foto di un bimbo
scampato al massacro:
è nudo, ferito
e cerca un rifugio.
Che cosa son io
se non una povera donna
impaurita, delusa, ferita?
Che cosa son io
se, ormai, non so
neanche sperare,
neppure pregare?
“INTORNO” 2017
– 12/02/2017
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