POESIA: La Natura.
Di Nicola la iena operaia.
Pian pianino viene a valle
Con il carico pesante
Solo acqua ,senza sale
Scivolando tra le lande
Fin dai tempi più antichi
Il gigante tra i fiumi
Attraversa prati ricchi
Tanti usi e costumi
La natura ogni tanto
Si riprende il suo spazio
Spesso presentando il conto
E chiedendo qualche dazio
All’umanità crudele
Che nel nome del progresso
Si è mostrata infedele
Snaturando il processo
Che da tempo, da millenni
Non sarebbe mai cambiato
Se negli ultimi decenni
L’uomo avesse constatato
Che la colpa di tal cosa
E’ la sua aviditÃ
Più la voglia di qualcosa
Che non è felicitÃ
Ma capirlo ormai è tardi
Visto l’attuale andazzo
Che ormai gli infingardi
Fan vedere dal palazzo
Nel frattempo la natura
Puntualmente ci ricorda
Provocando la paura
Che è lei a tirar la corda
E’ soltanto ripensando
Quante volte abbiamo sbagliato
Ce ne renderemo conto
Del disastro combinato
Ma la furia distruttiva
Che accompagna sempre l’uomo
Come spesso non attiva
Il risveglio dal gran sonno.
Dedicata al grande fiume Po. – 12/02/2017
Neculai Irimia
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