POESIA: PAESE CARO
Il mio paese è un sogno a mani strette
ricolme dei ricordi e de’ sospiri
che ansimano nei petti e nelle menti
che recan lor sorriso ai giorni morti.
Ogn’angolo di via è ricettacolo
crogiolo degli sguardi ormai estinti
ei fanno l’occhiolino ai bimbi belli
che giocano sfrontati e stan felici
a rimirare quello ch’ è dei padri
il lascito che batte come un cuore
son loro i martiri coscienti e ormai soppressi
dal triste fato che tutti afin c’unisce
rendendo l’uomo uguale nel destino
benché esso dimentichi colpevole le cose
e continui pur sapendo ad ingannarsi
ed a inseguir testardo i suoi errori.
Pulsa la vita paese caro
non fai mancare mai affetto e pane
come madre lo togli dalla bocca ogni meriggio
per far d’ogni tuo figlio
un grande affresco impresso sui tuoi muri.
(Sanpiè)
– 12/02/2017