POESIA: MUSICANTE/IMBRATTATELE
Ci scoprono quei raggi della luna
La notte ci sussurra nelle orecchie,
Se vuole far le carte resta sola,
E gli altri raggi fanno atmosfera.
Si scoprono distanze come soli,
Pianeti che si lasciano esplorare
La luce arriva e corre più veloce
Di ogni fottutissima distanza.
Ehi, se parli con la notte come ai fiori,
Non cresceranno limpide intenzioni,
La tenebra che scalda ci consola
Mi accorgo che è arrivata la mattina.
Una pittrice insieme a un cantautore,
Un musicante ed una imbrattatele,
Le stelle che ci fanno naufragare
Si scorgono quando la luna piove.
Le partenze brucianti non chiamano foille,
Ma cicatrici e bolle nei desideri,
Per la legge di Murphy vorrei star qui
Ma ho già preso un biglietto e non ritorno più…
E non ti vedo più…
Vorrei che fossi qui
– 16/02/2017