POESIA: Pastore di nubi

Perdonate se rifuggo
assolati lidi e quiete forme
prediligendo ottenebrati colli
paludi e nebbie…

Io qui lenisco il mio dolore…

E presso il rio morto
sotto la quercia secca
volgo lo sguardo al cielo
alle pecorelle che al crepuscolo
seguono il loro amato pastore. – 17/02/2017

POESIA: Indizi

Rividi
gli inizi timidi
gli impliciti inviti
i simili istinti.

Rivissi
gli indicibili brividi
gli intimi bisbigli
i visi vicini.

Ridipinsi
gli intrighi stinti
gli intrichi fisici
gli spiriti indivisibili.
– 17/02/2017

POESIA: ” FIDEL LA SPERANZA”
Quando si perde la speranza , la vita non ha più ragione di esistere , se muoiono gli uomini , non deve mai morire l’idea ! Bisogna creare le condizioni nuove perché la vita sia giusta , e non rendere vana la speranza .
Tu Fidel , come un macigno hai lottato l’ingiustizia sociale , dimenticandoti che il capitalismo è sempre esistito e si cela in rivoli , nascosti , tra il male , a volte il bene , scordandosi del vicino che non sa cosa fare se non può mangiare . La morte deve sempre lasciare spazio alla vita , e vedere come le società possono trovare le vie migliori per ridimensionare la miseria e la povertà . Il mondo ha bisogno di pace sociale e l’abbattimento di tutte le barriere esistenti .

nessuno (giancarlo.chiossone ) pseudonimo – 17/02/2017

POESIA: Sconforto, sconforto!
Sconforto imperterrito ,
diniego dell’anima,
tu, tu,
che sovrasti regale
di maestose nefandezze
le anime perse.
Sei forse il mio aguzzino?
No!..
Non sono il tuo recondito schiavo per virtu`,
non sono colui,
che soggiogato,
dal tuo “fatal esistere,
tisegue.

Non sono la dimora
dei tuoi nefasti
preludi,
non m’appartieni,
non m’appaghi.

Tu,
tu mi logori!
Mi schiacci,
mi snervi, mi deprimi.
Sei nato
per denigrare le anime
ed il loro gioire.
Con te
tutto viene meno;
sei potenziale di eutanasie
recidivanti.

Entri di sobbalzo
nelle menti logore e sofferte;
non ti voglio
nello spoglio
denudato
del mio conscio.
Sei tempesta nera
di nefasti preludi
che
devastano
la mia mente…

– 16/02/2017

POESIA:
Ecco la poesia.

Uomini

E poi ci sono uomini,
Che sono lì
ad aspettarti,
Sempre.
Che quando li vedi,
Dici:
“No, non è possibile,
sia qui solo per me”
Che proprio
non riesci a crederci,
tanto li vedi rari.
Che nonostante i dolori
E le tue ferite aperte, Riescono ancora
a farti aprire il cuore.
Parlo degli uomini,
Quelli che sanno.
Dei tuoi dubbi,
delle tue paure
A lasciarti andare.
Di quelli
che sanno
quanto sei terrorizzata
ad affidargli l’anima.
E vanno piano,
Tocchi leggeri,
Appena accennati.
Sono quelli
Che vogliono te,
Così come sei,
Che non devi cambiare,
Vai bene cosi.
Parlo di uomini,
Di quelli,
che se ti vedono piangere, piangono con te,
E non fanno domande.
Ti stanno ad ascoltare,
e s’innamorano
delle tue parole.
Parlo degli uomini,
Quelli che gridano
in silenzio
“Ci sono sempre per te.”
Sono uomini rari,
Li incontri alle volte.
E non è’ mai per caso.
Li incontri,
Nelle sere d’Inverno.
Sotto la pioggia,
Quando hai freddo nel cuore.
Sono uomini,
Che ti sbocciano accanto.
Che li ritrovi all’improvviso,
Quando meno
Te l’aspetti.

Claudia Saba – 16/02/2017

POESIA: SAI – 16 febbraio 2017

Sai di essere forte

quando sei in mezzo alla tempesta

e tieni saldo il timone

della tua nave

perché ami di più vivere

che soccombere.

Le Poesie di ADA
– 16/02/2017

POESIA: Migrantes

Dove sei Italia?
La mia terra ho lasciato
e forse un sogno ho trovato.
A casa mia non avevo da mangiare
e così ho deciso di partire.
Dove sei, Italia?
Su questa vecchia nave siamo in tanti,
voi non avete idea quanti.
Siamo tutti infreddoliti e bagnati
e se lo volete sapere, anche tanto affamati.
Oggi in cinque non ce l’hanno fatta,
e li hanno gettati in mare quando era in calma piatta.
Mio cugino di sete ne ha tanta,
ha il tifo e la febbre a quaranta.
Una donna a me di fronte,
ha perso il suo bambino
e con lo sguardo assente ora guarda l’orizzonte.
Dove sei, Italia?
Una volta raggiunta, ero sicuro,
in una vita migliore ci speravo, ve lo giuro.
Una terra spunta finalmente:
ci siamo, la speranza non mente.
Italia, sto arrivando,
ma non ti ho detto che sto morendo.
– 16/02/2017

POESIA: La vita è l’altra metà del cielo. È un treno in corsa che non ha stazioni ne fermate. La vita è una canzone colma di note, pillole di un film senza un regista ne una sceneggiatura. Siamo noi a scriverla… La vita insegna a vivere per vivere con le parole e gli stati d’animo i colpi di scena, qualche rammarico, emozioni, molte vittorie e alcune sconfitte figlie della parola stessa. La vita è una sequenza dei tuoi pensieri dei tuoi sentimenti, del tuo essere del tuo ego fotogrammi di una pellicola che solo noi stessi possiamo riavvolgere quando vogliamo ricordare un istante a noi caro. La vita non è un giocattolo con cui giocare ne un peluche da accarezzare. Lei chiede rispetto grida con il suo tono acuto di voce. E noi non sappiamo ascoltare… – 16/02/2017

POESIA: Giovedì notte, una notte come tante ,una notte dove il sonno non arriva e dove i pensieri la fanno da padroni, dove il soffitto è una pagina bianca dove scrivere i tuoi sogni, che sai che non si avvereranno mai, come una lavagna cancellata con un colpo di spugna, una notte dove non sai dove sei, xche ci sei, e cosa ci fai, dove l aria fredda assorbe il fumo del respiro, e lo rende invisibile , dove il tuo cuore batte solo xche lo deve fare ma non xche ne hai bisogno, un giovedì notte dove tutto è superfluo e niente serve, xche ciò che ti tiene in piedi è a chilometri di distanza, dal tuo cuore, e mai più arrivabile dalla tua vita. Una notte inutile che non porta la voglia del domani , ma del ieri. Quel fu che non sarà mai più sarà. Con quel vuoto dentro che non colmerai mai più. Buonanotte mondo , a te che riesci sempre con un alba ed un tramonto a voltare le pagine dei giorni , guardando sempre al domani. – 16/02/2017

POESIA: LA SCELTA

Sole pallido,
in un giorno qualunque,
senza suono.
Ricomincia il cammino
in una vita
che non sento più mia. – 16/02/2017