POESIA: A mio padre

Il giorno sta finendo,
Le tue rose sono sbocciata,
Il loro profumo pervade la mia vita,
Mi inebria, la tua forza,la mia forza,
Il tuo amore, il mio amore,
Quando verrà il giorno,
Tu sarai con me,
Nei miei pensieri,
Nel mio cuore,
Saremo così uniti
In un mondo d’amore,
Che nessuno potrÃ
Mai distruggere,
Una mente sola,
Un cuore solo, per sempre.
– 27/02/2017

POESIA: Notte inantata

Diversa, tutta mia come la mia poesia
questa notte di un cielo blu scuro
illuminato da stelle, sempre quelle,
sopra i monti e ancor giù verso il mare.

Non ho smania adesso di parlare
sono un frammento di quello che vedo
e le cose attorno che incantano il cuore
mi tolgon’il respiro e divento la preda

Io solo una striscia di stella cadente
non so mai in qual mar finirò la mia corsa
ma se solo mi sfiori mi sento avvampare
la voce si blocca e non mi fa più parlare

Lontano la mia vita e le figlie da amare
mi lascian sveglio per non morire mai
per restare un incontro fra le tante vie
ma il mio viaggio non va per le strade mie.

In mente sentirò nei capelli le dita
e le mie tenderò nella carezza perduta
verrà quel momento che non saprò certo dire
ma di te che t’ho vissuto potrò sempre gioire.
Canterò sempre una notte incantata
e quando finirà non lo saprò certo dire

al luccichio d’una balera sperduta sul mare
dedicando la notte che mi fa compagnìa
sulla spiaggia a dormir sotto il manto suo scuro

fino all’alba ubriacato dal mio navigare
rincorrendo illusioni che son state sconfitte
ma che han dato all’anima la forza di credere
al mio inno alla vita, alla luna, alle stelle

al capanno di cielo per chi niente ha mai avuto,
alla solitudine delle menti senza ragioni
a me che qui aspetto che ancora tu torni
vestita di sole che t’indora la pelle

svestita sulla sabbia colma di sterpi
di sassi affogati, di cose perdute e cose lasciate
che raccontan la vita di chi là s’è fermato
una vita che mai più potrà ritornare

Sognerò le tue dita passar nei capelli
carezza che mai più potrò assaporare
e se sarà il momento mio di venire
questa notte d’incanto non lo potrà mai dire
ma di te che t’ho vissuto potrò sempre gioire. – 26/02/2017

POESIA: Solo una notte.solo in una notte guarderei una stella luccicare in questo cielo esteso da ombre ,dimenticato dalla luna e dalla gente che guarda immensamente il suo colore e che un domani vorrebbe pitturare con il sole la freschezza di una gioia . – 26/02/2017

POESIA: E’ NOTTE DENSA

E’ notte densa
e di fuori
non gira rumore!

A me da presso
il giorno
ha spento il suo frastuono
ed acceso il silenzio
su ogni cosa
che ora
silente e muta
in fibra stanca si commuta.

Da lassù
una luminaria
vibra il suo colore
che scende quaggiù
argentino
su ogni vita su ogni cuore.

Cascatelle di luce
danzano
come biglie incandescenti
e striano il firmamento
veloci
quasi proiettili di una fionda.

Dalla finestra del mio palazzo
sento l’anima che svolazza
tra i panneggi di questo teatro
allestito perenne
dal vagito del creato.

Odo pure
il pensiero che svapora
tra le anse di quest’ora
per scivolare nudo
tra gli spazi
veliero solitario
senza vela né diario.

L’occhio mio invece
non abiura
ma eremita dilaga
sulle armonie di natura
prima ancora
che il sole torni cristallo
e si sollevi
dalle pareti della sua valle
per declinare
in altro luogo
il calore del suo fuoco.

Giustino De Santis

– 26/02/2017

POESIA: @@@ L UOMO COLOR ARGENTO
DI NOTTE LO HAI MAI
CERCATO?
VIVE INTORNO ALLA LUNA
QUANDO IL SOLE ALTO
STA,
SCENDE A CERCAR
LA NOTTE
QUANDO SERA
SI FA…
E’ LUI CHE PORTA
SOGNI,
BALLATE SCURE E
PEGNI….
QUELLI CHE PER AMORE
FAI
E A LUI POI
DONERAI…
SCENDE LUNGO LE SCALE
CON FARE DA
SIGNORE
E TU MIA PICCOLINA
LO AMMIRI
PERCHE’ BAMBINA
SORRIDE E ANCHE DANZA
T ILLUMINA LA STANZA
LO VEDI POI
GIOCARE
E IN ARIA SOLLEVARE
TUTTI QUEI MONDI CHE
APPARTENGONO
PURE A TE…
C E’ QUELLO DELLA
VITA
SEGUITO DALLA
MORTE
POI CERTO DELL AMORE
MA ANCHE DEL TERRORE
SULLE SUE MANI
DANZANO
ESPERTO GIOCOLIERE
E TU NEANCHE RESPIRI
PERCHE’
NON VUOI CHE POSSANO
CADERE,
CRESCI MIA PICCOLINA
PENSANDO CHE SIA VERO
CHE L UOMO COLOR
D ARGENTO..
NON DIVENGA QUELLO
NERO.
PAURA NON AVERE
PONITI A DORMIRE
APRI LA MENTE
E IL CUORE
E’ QUESTO CHE LA VITA VUOLE…
CHE TU SIA FELICE O TRISTE
A LEI POCO LE IMPORTA
NECESSITA PERO’
CHE TU DIVENTI
FORTE
PER NON SALIRE IN CIMA
E VEDERE LA TUA
ROVINA,
POICHE’ L UOMO D’ARGENTO
NON RESTERA’
UN INCANTO
E TU CRESCER
DOVRAI
ANCHE SE NON LO VORRAI….@@Pina Bifulco

.l uomo d argento

. – 26/02/2017

POESIA: Tu.
Sei tu.
Sei diversa.
Diversa dalle altre.
Diversa da tutto il resto.
Unica.
Inimitabile.
A volte quasi irraggiungibile.
Talmente semplice da riuscire a stupirmi sempre.
Io posso solo ammirarti.
Sospeso tra il cielo e l’abisso. – 26/02/2017

POESIA: con l’avanzare del giorno
detto sogni evapora anche il sapore

Svegliarsi con i cocci
accanto al nome
sussurrato a denti stretti

bruciano le mani vuote
la peggior veritÃ
consuma anche i ricordi

e ricomporre i brandelli
porta luce
alle assenze lacerate

così come
delle onde infrante
resta soltanto il mare. – 26/02/2017

POESIA: OH! MARE
OH! MARE, torbide son le tue acque
Che all’orizzonte si confonde
Con l’azzurro non ridente
Ove il sole irruente
Emana i sui raggi sulle sabbie ardenti.

Sabbie erranti dal tempo,
tu! gli desti il fondo,
per il racconto agli èlite amanti.

Oh! Mare, tu che da millenni dai te stesso;
oggi sei depresso e teso;
nell’attesa nessun v’è per darti vita,
amico mio.

Amante di avidi innati;
vogliosi di grandi e piccini solo quando ti son vicini.
Poi nell’oblio passa l’indifferenza di un altro anno che v’à via.

Senti il tuo amico vento?
Sì, si lamenta e non si arrenda alla tua fine lenta.
Ecco: soffia il tuo odore con ardore;
l’impeto è di far rumore.

Le genti impari a rispettare
La tua Massa Onnipotente.
10/08/2011 ANTONIO CIRILLO
– 26/02/2017

POESIA: E ricco il tempo trascorso con te, senza te questo tempo sarebbe niente, mi regali un tempo che non ho, un tempo che ha bisogno di te.
– 26/02/2017

POESIA: Verrai dopo il vento.

Sarà musica , canto
luce e riflesso.

Sarà del sogno
l’avvenuta promessa .

Ripagherà l,attesa
una calda carezza .

Consolerà il tempo
d’autunno
la tua mano tesa.

Tornerà il mare sereno ,
anemoni ed alghe
lontane da rive .

Senza sirene a distrarre
le onde .

Verrai dopo il vento
alle mie sponde .

Ti poserai con la dolcezza
del suo ultimo soffio
dopo tormenta.

lillisanna – 26/02/2017