POESIA: RICORDI
Ti avevo già incontrato in un’altra vita, in un’altra dimensione, in un’altra epoca.
Eri un granello di sabbia strappato al deserto,
trasportato dal vento in mille altre esistenze,
trascinato dall’acqua in mezzo agli oceani,
aggregato alla terra nelle storie degli uomini.
Avevo già accarezzato il tuo viso: era quello
del bambino che avevo a lungo desiderato,
liscio, pulito,roseo,fresco…..
non avevi un'eta’, portavi tutte le eta’ del mondo,
ma non c’ erano le rughe del passare del tempo.
Eri un archetipo, il ricordo di un sogno, l’immagine
di un uomo che avevo già amato.
Eri dentro di me.
La tua voce l’ avevo già sentita, era familiare,
mi sussurrava nel cuore sintagmi d’ amore, che trasalivano
ad intermittenza dal mio io.
Ti sentivo …..poi non ti sentivo più.
Ti vedevo…..e poi non più.
Ti afferravo…..ma poi era come se sparisse la tua ombra,
si offuscava ,diventava nera, piccola, evanescente ,
non c’eri più ,poi, d’ improvviso, in un momento indefinibile
della mia quotidianità riapparivi:nitido, intrigante,vivo,trepidante.
Eri un frammento di una meteora staccato tanti secoli fa
dal firmamento e rotolando in mezzo alle galassie hai
urtato i pianeti uno dopo l’altro, giungendo sulla terra,
dove ti sei depositato tra i petali appena sbocciati della mia vita.
– 17/03/2017
Paola Bettinelli
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