Gabriele Ara



POESIA: Noi calpestammo
i giorni della gioia,
come , ragazzi,
calpestavamo le aiuole,
correndo dietro
a una palla di pezza,
incuranti di primule e viole.
Noi raccogliemmo
i giorni della gioia,
come boccioli
recisi di rosa,
ignari come fummo
del profumo
del fiore maturo
e dell’intensitÃ
del suo colore.
Noi devastammo
i giorni della gioia
per noia o leggerezza,
come, bambini,
rompemmo giocattoli nuovi
e senza riuscire
a capirne il riflesso dell’ anima
e senza comprenderne il cuore – 18/03/2017

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