POESIA: “27 gennaio”
<<Acquamarina profonda di vita
e mille e mille dolci danze bianche>>
comincia l’antico canto felice
d’un pensoso pomeriggio d’estate.
Idee meravigliose già passate:
ora il vento mio tristemente dice
e rimembra le fredde braccia stanche
dell’umanità sul campo sfiorita.
Campi d’odio e omicidio, guerra e sangue,
raccolta e sterminio, vari e diversi
All’orizzonte e per il mondo sparsi:
vedi un solo campo di morte farsi
di mille e mille fratelli perversi.
Idea morta regna e umanità langue. – 19/03/2017
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