POESIA: IL MONUMENTO AI CADUTI.
S’ erge maestoso dentro a ”la piazzetta”
il monumento a quegli eroi nostrani
che, per amor di patria, han dato retta
a incerti comandanti e capitani,
e, armati di fucile e baionetta,
partirono a difendere il domani.
Convinti di salvar la propria terra
andarono a finir sotto le armi,
sperduti al pari di colui che erra,
tra carri armati, polveri ed allarmi,
morti da eroi nella ”grande guerra”,
or ritrovati in questi freddi marmi.
Io mi domando:-Ne valea la pena?
Morire giovanissimi a vent’anni
per la medaglia, per la pergamena
sperando che la storia non si inganni,
che non soltanto vi ricordi appena
ma la memoria corta ancor vi osanni?
Un tempo ero studente liceale,
Io ero come voi, fin troppo uguale
attaccato alla patria e al suo ideale
nutrivo un sentimento nazionale
pronto mostrar le unghie ed il pugnale.
Ma Dar la vita oggi a cosa vale.?
Lo stato non condanna l’ illegale,
lo leggi sempre su ogni giornale,
siamo guidati da mediocrità letale.
Oh miei caduti invano, io ci sto male
a voi verso le lacrime e il mio sale,
e se in ciel’ m’ascoltate… BUON NATALE.
Notte del 24/12/2016
– 19/03/2017