POESIA: Il volo dei corvi
Non ho esperienze
Da raccontare
Che nette si staglino nella mente
O sul selciato del mio corpo
Disteso sotto al verde del cielo.
La terra degli dei splende
E spande il suo rigore antico
Per i sobborghi delle tristi metropoli
In cui s’aggirano spettri dalle umane sembianze.
Nostalgie di inverni
Dimenticati,
Perché il colore ed il sapore
Di quelle notti è di carne
E appartenenza.
Corpo di donna con ali d’aquila-
Questo io sono.
La rosa splendente che con le sue spine
Mi punse il cuore
Attende d’esser donata
All’amore.
Tutt’intono tace il mistero della vita
E mi siedo sulle sue ginocchia,
su cui s’acquietano gli interrogativi.
Oggi ho ammirato uno stormo di corvi
Levarsi sulla campagna della mia infanzia
Come a dirmi che era un addio.
– 20/03/2017