giacomo fazzari



POESIA: CORPO PRIGIONIERO
E’ qui l’inferno ma non ci son carboni ardenti né fiamme crepitanti,
qui c’è la sottil vendetta, non c’è l’umanità.
Siam chiusi come bestie per l’altrui viltà!
I giorni si susseguono,la notte li rincorre, il tempo interminabile qui s’è fermato già!
L’alzarsi ogni mattina è una gioia effimera, è mera realtà.
Sei solo in mezzo a tanti e come tanti sei una nullità.
Però quest’alte mura non son d’ostacolo alla mente, non vi sono sbarre capace di fermarla
nessuna diga tien la mente prigioniera.
Non odo alcun rumore, non vedo più le grate, aspetto l’alba, poi il sorgere del sole … è un sogno che si avvera …
Volare come rondine ad ogni primavera.
– 03/04/2017

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