POESIA: Piccola Rossa
Lui ti prenderà la mano, tu ti volterai, immergerai gli occhi nei suoi poi la stringerai di più. Perché tu sei cosi. In quella stretta ci sarà tutto il tuo cuore. Quando sarete distesi sotto le carezze delle stelle, la serenità della passione esplosa, con gli occhi pieni di tenerezza, il corpo caldo di dolcezza, ti raggomitolerai nella baia del suo corpo, forte della tua essenza. Socchiuderai dolcemente gli occhi, senza dire nulla gli prenderai la mano, per farti avvolgere, mentre lascerai che ti stringa a se, chiudendosi come un guscio a proteggere la sua perla, per farle sentire il calore dell’amore. Sarà in quel momento che, senza parlare, saprai sussurrargli le parole che trasportano l’infinito arcobaleno del tuo sentire, profondo, corposo, tanto denso e penetrante da pensare di poterlo toccare. Lui sarà capace di comprendere, di sentire, sfregherà i polpastrelli per accarezzare quella corposità, la morbidezza, la forza del tuo essere. Questa volta sarà vero, non ci saranno affascinanti e crudeli menzogne a disegnare il destino di un amore mai nato, saranno sensazioni reali, espressioni consapevoli di chi desidera aprire l’universo sopito dell’Io profondo, condividere la dimensione dei sentimenti e della passione. Ed io che assaporo l’amaro della concretezza di tutto questo, penso, immagino, ancora e ancora, cercando nella crudeltà di questo logorante supplizio la via che mi conduca, finalmente, lontano dal bisogno di te. – 05/04/2017
achille del giudice
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