Gianfranco Variati



POESIA: Trionfo pietoso (pianto antico)
Piccolo fiore, già grande amor.
All’alba tua inconscia ancor,
la vile mano del destin ti strappò
e senza farti conoscer giorno
ti gettò nelle tenebre del tramonto.

Né potesti dai peccati giovar,
né gioie e dolor provar,
macabro gioco della mortal vita.
Questo rimembrar del tempo che fu,
mai si perde, ma rivive ancor più.

Nessun sol per se vive.
Nello spazio che fu assai breve,
c’è una luce d’amor che ci unisce.
Dal dì che apparisti,
mille pensieri di glorie causasti.

Or tutto tace intorno,
ma non passa giorno
che l’apparir nella mente
la tua immagine ingenua e pura
nell’eternità perdura.

Per te che stai laggiù,
non v’è sol che splenda più.
L’umano tempo è ormai svanito,
ma per chi ti ha creato,
l’amor per te non sarà placato.

Dissolto ormai nella terra greve,
solo l’anima tua perenne vive.
All’infinito passasti e dall’alto guardi
questo losco mondo che per te non fu,
ma forse non vorresti neanche più.

Papà Gianfranco
– 16/04/2017

Please follow and like us:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.