POESIA: Vite al limbo ( autore pietro dall ‘oglio )
Sei come un serpente , mi strisci dentro ,
Io che avrei mille motivi per esser contento
sei un fiume in piena , un ruscello limpido nella sua nitida tristezza
Io che sempre ti costruisco ti penso
ti attrezzo
ti ho immaginata creata ,amata
non riesco a fermarti ti vorrei piu’ discreta ma ormai mi disprezzo
modellata per conoscermi dentro , amarmi ,comporre e a te dedicarmi,
se l ‘inferno esistesse avrebbe paura di te
di questo dolore non dolore aggomitolato alla mia anima
Io che ho tutto ….mi son dedicato a inventarti e ora tra le tue spire distrutto
vergognoso della mia gioia, ingordo nella mia timidezza
per tessere questa tua tela e godere la gioia ‘ di svestirmene ogni giorno ,
luce e dolore ombra e bagliore .
ma ormai mi stai stretta , ti ho tessuto distratto incosciente di fretta
Itaca della mia felicita ‘… ti vedevo ormai all ‘orizzonte
in questa odissea di dolore che dolenti forgiamo ubbedienti agli Dei
e ora ti sento mi accarezzi come mani di madri distratte dai tanti tormenti
sono bambini soli troppo soli insensibili al raggio d ‘amore
destinati a trovarci qui nel buio a pensare
perche ‘in quei momenti trovi senso e parole.
Per dividere l’abbraccio di troppe donne che ci abbandonano per lasciarci pensanti
sono amori assurdi tessuti e disfatti ogni giorno
sono tele assai strette ormai per noi di dolor e amor mendicanti.
Perche ‘ sian fatti di burro stanchi striscianti siamo cuori pulsanti
sono donne sole troppo madri!!
giornate e notti infinite da poterne cantare ancora ,
sono amori di oggi coi dolori di allora
– 18/04/2017
pietro dall ‘oglio
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