POESIA: Fiume in piena di stelle
chi trova il radiante in una stanza buia,
riscopre il pendente in un’aerovia.
Se quello che cerchi si trova dentro un pugno,
guardaci dentro è l’imparziale marchingegno:
è la luce verde con una sirena
che ti abbandona e rompe la catena.
E’ Il rosso tendone teatrale,
ti avvolge polveroso nel clima autunnale.
Esci in terrazza e orienti la carta astrale,
la mente sospesa, il pensiero del tuo volto,
scia di stelle fluviale.
Restar fermo senza la prospettiva angolare,
allontanarsi dai bagliori dove si riflette il sole.
Dondolarsi all’ombra di un albero secolare,
il tintinnio delle chiavi è l’ideale capillare:
affonda le radici nel tempo banale.
Le sfumature del tempo nell’aurora boreale.
Sentire il cuore sobbalzare in preda all’amore;
chiudere gli occhi e ricominciare a sperare.
Abbandonarsi; Tranquillità esaustiva che viene dal mare. – 18/04/2017