POESIA: 10) In un caffè romano
Nel caffè …
Con gli sguardi …
Le domande,
Si ignorano le facce.
Nel caffè …
Ci sono corpi …
Si identificano nella pigrizia.
Corpi … Che si spogliano …
Dimenandosi …
chiedendo un contatto,
o … desiderando l’ignoto.
Nel caffè …
Si mostrano – nudi – i corpi …
cosce …,
si nascondono …
le mani o … le gambe accavallate.
si sfiorano i seni,
insieme affrontano il cielo.
Brillano …
Li fanno brillare di più:
il calore dell’estate,
o … le lampade della serata.
Nel caffè …
Si incastrano le voci,
si affollano i sospiri dell’amore,
un amore tenuto nascosto.
Si accelerano gli impulsi,
di un dolore umiliato.
Nel caffè …
donne da sole … in solitudine
sopprimono i disederi.
Osservano attente le facce e i corpi,
Dietro l’oscurità delle lenti
E gli uomini ossessionati dalla virilitÃ
Si denudano dei loro capricci,
i piaceri dell’ascolto …
e gli sguardi rubati.
Nel caffè …
si uniranno le voci
Si incorpano gli anelli dei fumi.
Nel caffè …
Si sfiora un sogno … fioriscono sogni …
E si illuminano idee … i pensieri …
O … si spegne un desiderio …
Nel caffè …
L’uomo dimostra la sua natura …
si esamini la situazione …
a presagirlo … fonti di contraddizione …
o … contraddizioni
e gli affanni delle speranze …
speranze rimandate all’orizzonte …!
Latif Al Saadi
21/04/2002
Roma
– 19/04/2017