POESIA: La bruma di quest’alba
Era vestita da carezza
Spessa uno sbadiglio
E quando accanto a te
Mi sveglio la mattina
Presto, il mio amore
È profondo un mare
Grande, infinito
Eterno
– 18/04/2017
POESIA: La bruma di quest’alba
Era vestita da carezza
Spessa uno sbadiglio
E quando accanto a te
Mi sveglio la mattina
Presto, il mio amore
È profondo un mare
Grande, infinito
Eterno
– 18/04/2017
POESIA: UN APPRODO PER TUTTI
C’è chi scappa dalla morte,
chi da un futuro senza orizzonte
e un passato che brucia.
chi solo dalla paura di non farcela.
Siamo tutti nei barconi,
chi realmente e chi idealmente,
vorremmo tutti fuggire
da chi e da cosa ci impedisce di essere felici.
Si parte per cambiare,
per sperare,
per vivere.
Verso l’altro, verso un altro,
persona, destino, patria.
Meglio morire vivendo
che vivere nella morte.
Perché alle volte si può trovare
una mano tesa,
perché per ciascuno
c’è qualcuno sempre.
Migranti, lo siamo tutti,
e se gli altri siamo noi
è già un approdo. – 18/04/2017
POESIA: OH LUNA
Oh Luna, Luna,
illumini il mio viso al crepuscolo e
una traccia argentea segna un solco nei miei pensieri.
Nel silenzio crei intorno a me ombre nuove,
indefinibili e mutanti esseri,
che vivono di te e per te.
Oh Luna, Luna,
accendi fantasie nella notte
come da bambini con le torce accese.
Una nuvola ti copre e ti cerco
e chiedo al vento che ti liberi,
che lasci al tuo splendore di regnare.
Oh Luna, Luna,
chiedo al vento di non soffiare troppo forte,
di non scuotermi troppo
e col viso al cielo aspetto…
Oh Luna, Luna… – 18/04/2017
POESIA: “COSA SAREMO”
Non può essere il passato,
non riesce a rimanere nel presente,
E’ tutto ciò che ho vissuto ma sembra perdersi nel futuro.
A volte manca, manca veramente tanto,
la sua dolcezza, il suo esserci sempre, nel bene e nel male.
Il suo amarmi come nessuno,
con tutto ciò che possedeva, con tutto ciò che poteva.
Io, l’errore, il caos, la convinzione, la fretta.
Noi, l’indecisione, la brace che rimane e non si spegne,
la rabbia del perdere ciò che abbiamo costruito.
Io sono il male che ti logora,
io sono colui che dovresti odiare,
per essere tutto più semplice,
tutto più netto, definito, sicuro.
Invece è un noi che rimane,
è un noi che tace nelle parole ma che resta nella mente,
nel cuore, nelle foto, nei ricordi,
negli attimi di serenità e pace insieme.
Perdonami di non riuscire ad eliminarti dalla mia vita,
e mai ci riuscirò.
Perdonami di non riuscire a rigare dritto,
a scappare dal fantasma di noi che mi segue ovunque,
in ogni luogo, in ogni circostanza, in ogni gesto.
E poi c’è la paura,
la paura nel sentirti anche se muoio nel fermarmi,
la paura nel farti ancora del male,
a rallentare un processo che dovrebbe continuare
ma non abbiamo il coraggio di lasciare scorrere.
– 18/04/2017
POESIA: Infinite volte tanto
Che ripeter non posso
Ma con gesti e giorni
L’amor che provo
Al tuo sentire arriverà .
Travolsi l’abitudine
Di una piatta vita,
Sola ed irrisoria.
Hai vestito le mie labbra
Di dolce piacere
Portando via
Un cuore distante,
Confondendo quell’esistenza
Con altra assenza.
Muta il tempo
Dopo una tua carezza,
Primavera sboccia
Come se il volto fosse
Candida rosa.
Infinite volte tanto
Stringerei l’anima tua,
Mano da condurre
E guida
Nel fluire incessante di pensieri.
Amando te,
Fragilità e forza dell’essere,
Nella distanza e nella paura. – 18/04/2017
POESIA: Anima nell’Anima
Ricordi
briciole di esistenze
il resto
energia fluita
trasformata.
Tra le dita nulla
se non fosse per l’anima che resiste
senza polvere.
Anima nell’Anima.
Là sì ti troverò
vita finalmente
senza confini né fraintendimenti.
Più non servono gli involucri di creta.
– 18/04/2017
POESIA: Amo di te la tua bellezza dopo una giornata di lavoro, quando torni a casa sporco e stanco. Questo è come se ti rendesse più umano. Si formano sotto ai tuoi occhi le rughette della fatica, persino il tuo saper di ferro mi piace.
Amo di te il tuo prendermi in giro, il nostro modo di pensare alle stesse cose, la tua innata gentilezza.
Amo di te la tua risata, come quella dei bambini esprime innocenza e semplicità .
Amo di te le tue coccole, quando me le fai, le poche volte,riesco a sentirmi a casa.
Perché è questo che realmente Amo di Te, che sai di casa, protezione e sicurezza. Quando sono con te il mondo si esclude in automatico e siamo solo noi.
Con le nostre battute, le nostre storie in comune, il nostro amore per i rispettivi figli.
Ma quello che più amo di te è che sei tu. Mi sei dentro in ogni cosa che faccio, dico e penso. – 18/04/2017
POESIA: SCOPRIRE LA GIOIA
Scoprire la gioia di essere nata,
scoprire la gioia di essere amata.
Scoprire la gioia di una famiglia,
scoprire la gioia di essere figlia.
Scoprire la gioia di avere un bambino,
scoprire la gioia di averlo vicino.
Ma la gioia più bella è scoprirla nel cuore:
provare non odio ma solo Amore. – 18/04/2017
POESIA: Lacrime di sale nel sider spazio.
Perché versar lacrime?
Per cosa notti insonni
passate a scrivere parole d’amore
mai corrisposte.
Attese infinite
di una parola d’amore.
Dov’è il batticuore
alla voce di chi ami ?
Solo illusioni e desideri
che non avranno futuro.
Speranza vana di essere riamata
ma solo il sesso impera!
Un’accozzaglia di corpi
alla ricerca del piacere fisico fine a se stesso.
Ma quale piacere senza sentimento?
Ricerca di un incontro tanto anelato
ma mai avvenuto.
Lacrime rigano il viso così violente e dolorose
da sembrare acqua di mare
che brucia sul viso irritato dal sole.
Menzogna sbandierata quale veritÃ
Lacrime di sale senza speranza
senza futuro
Perché versare lacrime?
– 18/04/2017
POESIA: La lucciola erra.
Dall’eterno cipresso
Cadono foglie.
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Haiku dedicato allo stato di salute del padre dell’autore e, in parte, all’autore stesso. Il genitore aveva da qualche tempo seri problemi di salute e, con le ultime notizie riferite al figlio da un parente, la fine pareva sempre più ineluttabile. – 18/04/2017