POESIA: MAMMA!
Questa poesia la dedico a TE
piena di amarezza e tanta nostalgia,
la dedico a Te mamma che sei andata via
come una parte della mia vita.
Vivere gli attimi della tua morte
mi ha lacerato l’anima
un dolore profondo,struggente
che racchiuso nel mio cuore lo strazia e lo dilania.
Mamma
questa poesia la dedico a TE che sei sempre con me
nei momenti tristi
e mi fai capire che almeno per me esisti:
la tua perdita è stata troppo grande,
un vuoto incommensurabile mi soffoca…troppo grande da sopportare
ora non mi rimane che “respirare” la Tua essenza vitale che permea l’aria e le mura della casetta dove vivevi
e dove io, mi ritempro e riprendo il coraggio di vivere la mia vita.
E se alla fine della mia vita, mi vorrai,verrò a prenderti e ,insieme, andremo lassù, dove sotto un sole che non muore mai
cammineremo tra i fiori di un’eterna primavera. – 11/04/2017
Mese: aprile 2017
Ilenia Goldin
POESIA: Terra madre di sole vestita
ti affanni a vivere
-morendo-
in cuori non più liberi
dall’ipocrisia del Tutto
… L’Individuale evapora
infrangendosi
al calore delle tue stoffe
che negli anni
sempre più sporche
ti avvolgono
strangolando ogni tuo respiro
di questa onesta e pura libertà…
… torna a vivere
per noi
che
ad occhi aperti
ti amiamo ancora
Vivi!
Africa! – 11/04/2017
Giacomo Sansoni
POESIA: DONO GLI OCCHI ALL’ALBA
Dono gli occhi all’alba
perché si compiano le scritture,
perché anche delle mie carni
e della mia voce
si serva la storia
a fare sedimento,
perché, un giorno si dica che vivemmo,
che anche noi, in mezzo ad un guado,
come tutti fummo rapiti,
da un colpo storto di vento,
da un sole troppo acceso,
da un dolore per paura atteso,
da un peso;
perché si dica che la terra,
esiliati ai giorni, per rivendicazione ci tenne
a scontare iridescenti ali di libellula,
relegati alla larga memoria del silenzio,
ed alla fatica di dar forma all’aria
a quell’aria che restituiremo tutta,
a dover colorare un cirro,
a disperdere un nembo,
ad ingravidare le nuvole,
a sgravare le pietre,
a pietrificare le parole,
perché ci seducessero i bisbigli,
a costruire con pietra quello che non resta
e d’aria e vento ciò che si eterna,
perché capissimo
a nostre spese
che solo ciò che si dimentica,
si perpetua.
– 11/04/2017
giacinta di cesare
POESIA:
“Menage a trois”
…io,tu..e Lui.
Noi tre per sempre.
Lui.Con i vestiti stropicciati.
La barba incolta.
La certezza di essere l’unico.
Bellissimo.Bugiardo.Dannato.
Tu.Limpido e trasparente
come il fiume che ti scorre vicino.
Lui che lotta con te.
Per il possesso della mia anima.
E poi io.
Divisa tra due fuochi
che mi bruciano la pelle.
Giaccio con entrambi
perchè entrambi vi amo.
..chi sei oggi Amore?
Il primo o l’eterno secondo?
Dottor Jekill o Mister Hyde?
“io sono l’Amore “Rispondi
mentre leggi i miei pensieri.
“non ti libererai mai di me piccola”
Invece me ne sono andata.
Lontano da quel menage a trois
che mi devastava l’anima.
Mentre lassù,nella tua soffitta
nascosta fra mille cinfrusaglie
è rimasta solo lei.
..la tua bottiglia.
aprile 2017
Oggi – 11/04/2017
Adolfo Sorrentino
POESIA:
Dove sei
Dove sei anima mia,
tu sai che la tua mancanza
m’annega nell’attesa,
o esile e delicato fiore
quale sei stata
di colori che parlavano al mio cuore,
tu che donato m’hai il vitale nettare
che le farfalle prendono dai fiori,
dove sei,
che mi manca
il prato immenso del tuo cuore
dove sono stato al riparo,
protetto,
dove non ho patito il freddo dell’inverno,
dove sei mamma!
Io che questo tuo nome ripeto a memoria,
sole dell’umile mia vita
nei luoghi di Dio,
dove sei!
Adolfo Sorrentino
– 11/04/2017
michela privitera
POESIA: Questa non so cos’è
non son parole
non son frasi d’amore
Ma sono frasi che sorgon dal cuore
Mi cadon nell’anima
amara o dolce che sia
tu sei il vuoto dell’anima mia
Il tuo sguardo mi attira
la tua bocca mi ispira
per i tuoi pensieri vagare vorrei
pensando che fino a ieri
felice con me eri
Non so cos’è
Non so cos’è
Più ti guardo
e più ti amo
E dirti meno le mie labbra sapranno
Mentre guardo nei tuoi occhi
che penetrar nei miei sanno
Ricordati di me
Ricordati perché
Se morir dovrò
Nel tuo cuore per sempre vivrò
Autore: Privitera Michela – 11/04/2017
Luca Della Moretta
POESIA: Suona la nuova orchestra
Risuona nella mente dell’uomo
Copre sentimenti stesi distesi
Silenziosi immersi nelle nuvole
Nell’animo solitario riecheggiano
Sbattuti combattuti coccolati
Ricordati cullati riscoperti
Vissuti dal profondo
Respirati dal cuore
Travolti dalla mente
Tenuti per mano
Allontanati voluti
Eternamente incastonati
Rumorosamente sopiti. – 11/04/2017
Calogero Giarrizzo
POESIA: OGGI VEDO
Vedo il cielo azzurro con nuvole che arrivano,
vedo le nuvole che si avvicinano minacciose,
vedo il cielo che si fa sempre più scuro,
vedo persone con sguardi preoccupati.
Sento La pioggia che arriva,
le persone corrono per un riparo che non cè.
Vedo le nuvole allontanarsi,
il cielo azzurro ritorna,
aspettando il buio della notte
illuminato dalle stelle.
Oggi, una giornata è passata,
con tante persone, così sarà ricordata.
– 11/04/2017
elio mengoni
POESIA: nei miei pensieri c’è il desiderio di ieri e altro ieri e presente ogni mattina fino a sera e poi per apparir qualche volta in sogno, di averti vicino e non lottare con quello che tu sei andato a salvare mentre stava ad affogare – 11/04/2017
CESARE PASKA
POESIA: C’erano nuvole bianche sul cielo azzurro
c’erano formiche nere sotto l’erba verde
C’ero anch’io senza nulla da fare
Solo, ad osservare. – 11/04/2017