POESIA: una cosa che mi fa più male è quando te ne vai così e… rompo le regole e i miei impegni, ti vengo a prendere, ti abbraccio e ci tuffiamo sul divano a giocare. Mi coinvolgi e mi sconvolgi, mi scompigli i capelli e non t’importa se non sono truccata e vestita di tutto punto, mi guardi e mi dici: “mamma sei molto bellissima”; sorrido e penso “è proprio vero che l’amore è cieco” e che l’amore “vero” esiste ed io ce l’ho, è dentro ai tuoi occhi. Se un giorno mi chiederai: “mamma quando sei nata?”, io ti risponderò: “quando sei nato tu”. – 03/04/2017
Mese: aprile 2017
Agatina Zappala’
POESIA: Amore che l’anima Mi rubasti
la sera in cui al suono traditore del campanello
la porta si apri leggera all’illusione.
Dolce fù l’attimo…
in cui l’anima sospiraVa
Immenso e profondo
il Mio silenzio all’infinito…, – 03/04/2017
Filippo Anile
POESIA: I BACI RICORDATI
Sono carezze e misteri
I baci ricordati,
Petali caduti
E ricomposti.
Se ne vanno
In un muto viaggio
E un pensiero
Loquace
Tanto da dare senso
All’illusione.
Baci baciati,
Dalle mani col soffio,
Fantasmi d’amore
Ostinati
Scommessi
Persi.
I baci ricordati
Non si rendono
Rimangono lÃ
Sospesi
Nel nostro tempo.
– 03/04/2017
paola bertoni
POESIA: TU COME LA NEVE
Questa neve che scende dal cielo così lentamente
e si appoggia sul mio viso con delicatezza,è come la tua mano quando con dolcezza mi accarezza.
Amore tu gli assomigli, apparentemente freddo dai calore a questo mio cuore, a modo tuo mi sai amare come nessuno ha mai saputo fare.
i tuoi occhi ,le tue mani,il tuo corpo fanno germogliare nel mio
tutti i frutti dell’amore.
– 03/04/2017
MARCO GIUSEPPE FICHERA
POESIA: AD IRMA
Ti penso…
Di un piacevole pensiero d’averti
con me
in pensieri che si fanno fertili
fluida carezza e brivido
per il mondo
di un pensiero che è sfregio
per la tua assenza.
Ti penso in un respiro intenso
dopo aver trattenuto il fiato
ti penso in un desiderio dalle mani forti
che scala la mia vetta
ti intuisco in un pensiero
che mi guarda con i tuoi occhi
ti penso nel battito frenetico
del nascituro
che da te è stato concepito
ti penso in un pensiero
che non sa più stare fermo
E ti viene a cercare…
MARCO GIUSEPPE FICHERA (2017)
– 03/04/2017
Maria Caterina Rappazzo
POESIA: Ignoto naufrago
nei tumulti della vita
nessuno ti è vicino,
nessuno ti consola.
Affondano nella risacca
le tue forze,
soffocano d’improvviso
i tuoi pensieri e,
come un relitto
nei fondali del mare
vai giù,
rapito dal blu
del gelido mare
che sussurra
di mollare i tuoi sogni,
che rivela
di non trovare per te,
una minuscola luce
nel sole di domani. – 03/04/2017
Antonio (nino) Giamberardini
POESIA: TU SEI
L’ACQUA CHE METTE LA SETE,
SEI QUELL’ACQUA,PERCHE’ TROPPO FRESCA
NON DISSETA, MA TENDE LA RETE,
CON IL SOLO SAPOR DELLA PESCA.
COME PESCA ED ACQUA SARAI,
COME QUESTE SEI SEMPRE ATTRAZIONE,
DISSETARNE QUALCUNA POTRI,
SE SARA’ NELLA TUA DIMENSIONE.
SEI SORGENTE P’ALCUNI INATTESA,
PER CHI PENSA A QUELL’ACQUA COMUNE
DELLA QUALE SAN FARSI DIFESA
CON SPERANZA DI ESSERNE IMMUNI.
NON SARAI MAI SORGENTE ALLA MANO,
NON SARAI MAI BEVANDA DA GIOCHI,
TUA SORGENTE PRETENDE L’UMANO
CHE, TERRENI NE HANNO BEN POCHI- 5-7-2015
– 03/04/2017
Salvatore Mottola di Amato
POESIA: ALBA
Percorsi
e visioni…
preparano
sempre
le notti…
tra i fatti
dileguano
tutti i confini…
e credenze,
e certezze,
e lamenti e carezze
del mondo
d’un tratto si fanno davanti…
spargendosi
dentro al disordine lungo
del tempo d’attesa.
E improvvisa,
nei passi,
una nuova dolcezza…
e dentro quest’alba di mare
ancora
si mostra la vita
– 03/04/2017
Simonetta Simoncelli
POESIA: Sei donna
In un corpo poco amato
Dura crisalide
Che imprigiona
Sentimenti più leggiadri
Emozioni tenere
Che partono dal cuore
Ma cozzano contro le dure pareti
Donna fragile
Che si dimena
Per non arrendersi
Per uscire
Per resistere allo scorrere violento della vita.
Nel rosso di un tramonto
Ho visto la tua immagine
Riflessa:
Si ergeva libera e volatile,
Eterea e impalpabile!
Un’aria dolce e calda circondava e avvolgeva il tuo essere.
Sei donna
Sei donna, viva e pulsante, parte di un Cosmo che da te e in te si rigenera!
Sacra custode della vita
Pronta ogni volta a ricominciare! – 03/04/2017
giacomo fazzari
POESIA: CORPO PRIGIONIERO
E’ qui l’inferno ma non ci son carboni ardenti né fiamme crepitanti,
qui c’è la sottil vendetta, non c’è l’umanità .
Siam chiusi come bestie per l’altrui viltà !
I giorni si susseguono,la notte li rincorre, il tempo interminabile qui s’è fermato già !
L’alzarsi ogni mattina è una gioia effimera, è mera realtà .
Sei solo in mezzo a tanti e come tanti sei una nullità .
Però quest’alte mura non son d’ostacolo alla mente, non vi sono sbarre capace di fermarla
nessuna diga tien la mente prigioniera.
Non odo alcun rumore, non vedo più le grate, aspetto l’alba, poi il sorgere del sole … è un sogno che si avvera …
Volare come rondine ad ogni primavera.
– 03/04/2017