Francesco Mingolla

POESIA: UN MONDO PICCOLO.

Troppi capi, e diversi,
governano il mondo.
Troppe leggi, e diverse,
governano i popoli.
Troppo grande il mondo
perché ci sia un’unica legge.
Come sarebbe bello!
Una sola legge che governa il mondo,
così, come un piccolo paese,
come una grande famiglia.
Un’unica legge che unisce:
quella dell’amore!
Provo ad immaginare, ma è utopia,
un mondo piccolo
dove ognun l’altro conosce,
dove ognun l’altro aiuta,
dove ognuno ama l’altro.

Francesco Mingolla – lì 05.05.2009
– 27/05/2017

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Daniela CAGNINI

POESIA: Ho capito che il cuore muore tante volte anche se continua a battere.ho capito che si può piangere a lungo senza piangersi addosso.ho capito che ci si può leccare le ferite senza dover contnuare a combattere perché la vera forza è quella di un filo d’erba che si piega alla forza violente del vento ma poi si rialza davanti alla Potenza del sole – 27/05/2017

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Tiziana Brunetti

POESIA: Notte fonda
Il buio illuminato a festa
Da brevi bagliori di luce accecante
Fulmini tuoni saette  vento e pioggia
E da un sonno profondo
Ti ritrovi in grande compagnia…
La forza della natura
Provi rispetto
Ti alzi e con timore
controlli la tua casa
I figli se rientrati
Silenzio intorno
Ma grande agitazione dentro l anima
Sai che devi attendere
Che la furia si plachi
Ma ogni tuono e’un urlo della tua vita
i ricordi tornano
Funesti cupi alcuni
Come la notte
bellissimi altri
Come il chiarore dei lampi
Stai lottando con te stessa
e cio che ti circonda
Stanchezza e disillusione
Ah.. se potessi ritornare indietro
il tuo pensiero!
entri in guerra
inizi a pensare
c e gente fuori, sola
Che ha paura
In sofferenza
E la senti dentro salire su fino al cuore
Stretta, la morsa dell inquietudine  ti assale
ti rendi conto che non sei niente
La forza della natura
ti avvolge ti stritola
ti trascina via e insieme all uragano
Sei trasportata in un altra dimensione
Quella vera
In cui tu sei una minuscola parte
che lottare e inutile
Che i tuoi sogni …fatui
Le tue speranze gocce di profumo
Di pioggia impossibile da far cessare
Le tue radici spezzate da un fulmine
Nel bagliore di un instante
la tua vita un petalo di rosa
Preziosa x te ma nulla a confronto al Suo volere
E ti ritrovi nell immaginario
Di essere fra le onde
Del mare in tempesta
Cercando di sopravvivere
Respirando e non
Tutta la tua vita un film
che serve affannarsi costruire
Voler a tutti i costi
Desideri che non hanno scopo
Se l unica cosa a cui andiamo incontro
E’  la meta di quel treno
di fermate di illusioni
o se vogliamo dire
Quell istante
a cui dici addio al mondo
E chiudi gli occhi….
Ecco …si e placato il temporale
Ora sei vuota e spenta
Disillusa dai sogni trasportati lontano dal vento
Dalla consapevolezza che sei polvere
Spero rimanga in me
Questa esperienza surreale
Con la forza della natura
Uno scambio di opinioni con lei
Di idee, una chiacchierata
Tra l intimo e la potenza
Tra il servo e il re
Tra una donna e la fede
Tra l anima e la terra
Tra due mondi  due realta
che si sono scontrati
Come e bello stare  al caldo
Sotto le coperte
Pensi
Come e’ facile arrendersi
vivere senza ansie
Aspettando domani e poi domani
La tempesta dei nostri desideri
soltanto un sogno comune
Un emerita insensata creazione
Di noi stessi
Per renderci questa vita
Semplice  difficile
Di fronte a cause
Senza senso ne identita
Noi e il niente
Siamo all unisono
Un granello di senape
Senza di Lui.

Un granello di senape

Tiziana Brunetti

19 maggio 2017 ore notte fonda
Senza luce x il temporale ma illuminata nel profondo nell anima! – 27/05/2017

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Deborah Montevecchi

POESIA: …RAGAZZA SOLO SORRISI…

Intense le notti delle Nostre Parole,
e venne il giorno ove i Nostri occhi si incontrarono…
Caldi Sguardi di Ansimi Desiderati…
Brezza d’Amore il Tuo Profumo..
Incantesimo d ‘ Eros la Tua Bocca…
Tu abile Amante con Leggiadria mi hai attirato verso Te…
Dentro Te…
Perdendomi mi ritrovai in Noi…
Le Nostre Anime Calde Palpitanti di Infiniti Aurei Sospiri…
Solo
Sorrisi…
…Sorrisi…
Ed oggi cammino al Sole Sorridendo…
Trascinandomi la Mia Anima Solitaria all’Ombra di Me Stessa…
Come un Girasole Sospeso tra il Buio della Notte ed il non ritorno del Giorno… – 27/05/2017

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Piera Pistilli

POESIA: Conosco
L’abbandono
non ti lascerò
Andare via!
Conosco
Il rifiuto
Avrai sempre
Posto nel mio cuore!
Conosco il pregiudizio,
Cercherò di ascoltare
Le tue parole
Abituata alla solitudine
Sarò la tua compagnia!
Abituata alla violenza
Ti offrirò carezze soavi
E se tu
Spiazzata dal mio essere
Mi chiederai perché
Ti potrò solo rispondere
Ognuno deve essere
Ciò che è!
E se tu mi lasciassi per strada
E infangassi il mio nome
Chiuderei i miei occhi
E ti terrei nel cuore.
È facile mal interpretare
Chi solo amore
Vuol continuare a dare.
Noi ciechi abituati a possedere
Abbiamo fatto oblio
Del vero dono
Del cuor pulito
Del bambino d’oro
Che vive dentro
Ognuno di noi!!! – 27/05/2017

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sandro crollari

POESIA: Come il LEONE
Da prima energico impostato alla resistenza di un grande corpo , vincitore
grandi trofei .
Col tempo manifesta piu calma ,lo sguardo vigile a tutto intorno,fermo stabile
dove lui sosta ,e governa il suo trono.
Saggezza accumulata combattimenti ben studiati ,tecniche sopraffine e
vincenti,al vertice del branco.
Ricordi e meditazioni ampio spazio a sorvegliar giorno dopo giorno.
Il re leone nessuno puo’ sostituirlo,altri attaccano con sorpresa alle spalle
facendo aiuto della giovane eta’ e stupidita’.
Si aiutano insieme in piu’ di uno,ma nulla intimorisce il grande leone capo ,non
si sa con certezza da quanto e’ in vita.
Ha vinto anche questa volta , ne era certo, breve lotta ,ira, rabbia, ferite ,
ancora tante accumulate si lecca la parte incisa ,sangue, passeranno pian piano
in guarigione.
Il sole e’ alto appostazioni silenziose al momento per nutrizione ,individuata
la sua vittima
il gran balzo e gia’ e’ su di essa,qualche attimo una giovane vita si e’ spenta
.
Una mamma piange il suo cucciolo ma sembra normale e cosi si avanza nella
marcia ,enorme colonia di quadrupedi
che vanno poi ritorneranno, e riandranno nel loro viaggio da sempre ,
ripetizione .
Caldo torrido, siccita’ ,ma un grosso albero secolare ampio fusto ricco di arti
rigoglioso di foglie sta li al centro di radura come un quadro dipinto
appeso a farsi ammirare
a segnar quasi confine , il leone e’ li riparato .
Oggi canta dei versi d’amore che raggiungono altre comunita’ ed una giovane
femmina avverte il richiamo
e piano piano seguendo il magico suono che l’ha incanta si ritrova a
destinazione , appena poco e si concede
Il leone ha dato tutto il suo amore ma non vincolato ad essa , lasciando alla
sua compagna il piu’ bel ricordo di vita .
Il leone tornera’ a cantar per altre conquiste, nuove passioni , generera’
altre vite .
Poi un giorno lo videro allontanarsi con un passo tranquillo ed uno dopo
l’altro sempre piu’ lontano a scomparire,
d’un tratto un enorme ruggito a far tremar la terra, li e oltre , dove arriva
l’infinito , per qualche attimo tutto fermo, immobile ,e silenzio assoluto
una grande nuvola copre il sole , oscurita’ quasi un’altra notte nello stesso
giorno sembra che cada la pioggia ,…e’ solo illusione una folata di vento
spazza via le nuvole , cosa rara da vedere nel mese del leone , luce , abbaglio
,forti raggi di sole trafiggono il suolo
tutto torna come prima …
– 27/05/2017

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massimo pastore

POESIA:
VISTO CHE SONO PAZZO TI RACCONTO UN AMORE

Tutta la voce,
come festosi frammenti
che si accordano
sul legno di cui son fatte le parole,
tutta la voce
nella gola si schianta
sul vetro…
coraggio amore,prendiamo la mira
colpiamo le vocali con i chiodi;
perché non dici niente, tu lo sai
che ho lavato le labbra nell’ortica
e ti ho baciata li,
dove il miele incontra la foglia.
Amore,taci!
Lasciami tagliare il sughero con i denti,
e poi non hai il fischio degli uccelli,
e perché piangi mentre taglio dalla tua schiena dura
un fazzoletto di carne
per guardarmi riflesso nelle parole
che ti lascio sanguinare fino alle ginocchia?!
Dicono che sono pazzo
ma cosa ne sanno di Van Gogh
del suo orecchio che ho inchiodato alla parete
della notte in cui ho bevuto molto
ed ho gridato all’oste
di non ammazzarmi di noia.

Chiudimi nel tuo colore turchese…
nella gioia delle bestie…
ti tengo tutta dentro la mano
e ti sfoglio petalo dopo petalo
come fanno le stagioni.

– 27/05/2017

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Marco Guicciardi

POESIA: …siamo ombre…..
…che alle prime luci svaniscono…..
….e come parole dette al vento
riusciamo sempre a risorgere…..
…..nei ricordi di qualcuno che non si sa il motivo ci ama……..
– 27/05/2017

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Maria Teresa Ielasi Pajusco

POESIA: Chiarore

E poi,
oltre la parete buia
nella notte fonda
dietro il monte scuro,
il chiarore apparve.

Dolcemente il mio sguardo catturò.
A poco, a poco,
la mia mente accarezzò.

Non ebbi più paura
della notte fonda
di quel mondo immenso. – 27/05/2017

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