POESIA: FILIPPIDE
In quel quieto buio
… Un sospiro.
Rumore assordante
di una goccia d’acqua.
Pensieri emerodromi
che respingono Morfeo.
TU
…Solo tu
nella mia immensità .
– 31/08/2017
POESIA: FILIPPIDE
In quel quieto buio
… Un sospiro.
Rumore assordante
di una goccia d’acqua.
Pensieri emerodromi
che respingono Morfeo.
TU
…Solo tu
nella mia immensità .
– 31/08/2017
POESIA:
… Era solo un cuscino e delle semplici lenzuola bianche … ma il suo profumo ricordava in me i giorni che non torneranno mai più … solo un cuscino e delle lenzuola stropicciate … accartocciate su di me … tutto era lì come l’ultima volta che il suo corpo si era poggiato su di loro … i suoi capelli erano ancora lì dove era stato il nostro giaciglio d’amore … lì dove tutto sembrava disordine … c’era l’eco di tutto ciò che era Lei … il sorriso di chi sapeva amare come mai nessuno mi aveva amato … il disordine nell’ordine della mia vita … la passione a me sconosciuta …
Ti Amo mai detto e … per la prima volta sussurrato dalle mie labbra … il desiderio dell’ultima volta … bruciava le mie carni … feriva il mio cervello come le gocce acide della pioggia … di una giornata di settembre … sporcava il mio desiderio come l’inferno degli iracondi … eppure Amare è solo il Momento dove le menti
incontrano le carni degli amanti …
Ed Io avevo bruciato le miei carni da solo perché Lei … non era mai esistita …
Lei era il mio Inferno – 31/08/2017
POESIA: MAREMMA
Ascolto il vento dal mare di cristallo
L’ansia sembra essere sconfitta
Mia madre sorride, si siede sulla sabbia
Quel sole caldo non ci da fastidio
Tutto è sereno
Tutto è silenzioso
E nel mare dei miei pensieri
Mi perdo
Selvaggio il mio cuore
Come tutto intorno a me
Se la bellezza è fondata in un attimo
Se la panica felicitÃ
Mi può trasportare altrove
Ora nella mia stanza conto le ore
Da quando quel momento è scomparso
Chissà dove – 31/08/2017
POESIA: IO
Io…granello di sabbia nell’universo;
Io…polvere di stelle;
Io…l’universo. – 30/08/2017
POESIA: Vuoto a rendere
Non so
nulla costrutto
Vuoto a rendere
tramonto di via
stelle morenti ancora brillano
guidano quell’uomo in terra
io osservo
navigo
non approdo
ancora navigo
cerco
provo
questo mare così increspato
così blu e buio
m’acceca
mi comanda
m’arresta
ergastolana alla vita
ma forse tutti
viviamo e soffriamo le stesse pene
mi piego
mi spezzano
trafitto il cuore
arpionata l’anima a te…
allora te la lascio!
Ed io continuo a sopravvivere
o a vivere senza te, senza più lei
vuota adesso
imperturbabile schiera di carte
giocate al posto mio
imperscrutabili mani
create per me
inconsuete gambe
correte
ignorante corpo
infliggiti ogni pena
inesauribile sofferenza
uccidimi
Uccidimi ora
tra le spade divine
e tra spine e cassonetti depositatemi
fate ciò che volete di me
come avete fatto tutti
come hai fatto tu
ora basta sofferenze
uccidetemi
spegnete questo corpo privo di te.
07.07.17
Alberta Ciriminna – 30/08/2017
POESIA: Il sibilo delle sibilo delle mie preghiere appanna il vetro
della finestra, che inquadra una notte di dicembre.
Alzo lo sguardo e trovo migliaia di stelle,
stanno brillando
desiderose di comunicare
magnificenza d’Amore.
Sebbene appaiano tutte uguali,
il mistero,nella notte, dona loro irripetibile unicità . Ora, per l’eternità , ognuna delizia di uno spazio dell’universo.
– 30/08/2017
POESIA: Tutto il mare
Mi parla
Parole ben concise
Sospiro
E so che si parla di te.
I tuoi occhi,
Il mare mi ricorda.
Biglie pungenti
Dal manto blu oceano
Blu oceano
Il mare
È dentro gli occhi tuoi
Questo grazie a me
Che per un esser diverso da me
Non sarà lo stesso mare
Né lo stesso manto.
Quegli occhi
Quelle biglie
Le vedo solo io
Chi amor ti confessa
E Il mare
mi confessa di te. – 30/08/2017