POESIA: Non siamo solo un nome. Siamo emozioni, sentimenti, pelle,ossa.
Siamo anche qualcosa per qualcuno, e possiamo essere più cose per la stessa persona.
Io sono una donna, una figlia, una sorella, un’amica, una zia, una nemica, una stronza.
Ecco, io sono tante cose e c’è qualcosa ci lega, ma io non ho mai creduto alle costrizioni,io credo alla sincerità, alla costruzione dei rapporti, al dirsi le cose sempre con il cuore in mano, anche se a volte le cose che abbiamo da dirci fanno schifo.
Non siamo tutti uguali, e tu sei fatto a modo tuo, che non è per forza un modo sbagliato di essere, è semplicemente diverso dal mio, potremmo quasi dire opposto.
Non fraintendermi, i rapporti si costruiscono in due, e dovremmo provare ad andare incontro all’altro , perché non credo esista un modo perfetto di essere, siamo tutti forse, forme di perfezione grazie alle nostre diversità. Credo però, che tu mi abbia sempre data troppo per scontato, forse perché pensavi che bastasse appartenere a una certa categoria di persone, per dirti “non c’è bisogno che ti dimostri nulla , tanto resti mia …. “.
Tante volte ho invidiato le persone che condividono il nostro stesso legame, ho invidiato la possibilità di crescere con te, di confidarti le mie paure, i miei sogni , i miei disagi, perché quando ti guardavo, non l’ho mai incrociato quello sguardo, i tuoi occhi, il tuo interesse, erano sempre rivolti altrove.
Crescendo,ho capito che non possiamo costringere qualcuno ad amarci solo perché apparteniamo a una certa categoria, mi sono dovuta arrendere all’idea che abbiamo visioni diverse di questo legame che c’è tra di noi.
Allora, è forse questo un addio? Certo che no, non potrei mai dirti addio, perché sono certa che a modo tuo tu provi lo stesso per me,ma non posso più soffrire per il tuo modo di amarmi, perché è un modo di amare che non mi appartiene e non va bene per me.
Oggi ho capito che devo guardarti vivere la tua vita lontano dalla mia, e, come accade in ogni lungo viaggio, ci ritroveremo sicuramente a qualche angolo di strada, dove ci saluteremo, ci chiederemo come stiamo, magari ci abbracceremo , e io cercherò di imprimere quel momento nel mio cuore, ma poi riprenderemo le nostre strade, ognuno a modo suo, come due binari, che, se pur viaggiano nella stessa direzione, non riescono a incontrarsi mai.
– 05/09/2017