POESIA: Prendo la medicina e curo le ferite che mi hai fatto.
Prendo la medicina e svuoto lo stomaco da questo groviglio.
Prendo la medicina e anestetizzo sensazioni di dolore.
Prendo la medicina e svanisce l indigestione di ipocriti…giocolieri dei sentimenti.
Prendo la medicina e ti perdono.
Muoio e poi rinasco.
Cureremo assieme il nuovo male con la leggerezza dellapos;anima, come un fluido oleoso e profumato che ci scivola addosso, come un vento gelido che attraversandoci lascia tepore, come un ago che ci punge lasciando sollievo al suo allontanarsi, come la fatica dello scalatore che raggiunta la vetta prova piacere nei proprio intorpidimento, come una bufera che consegna la pace dopo il suo passaggio.
Come una medicina dal sapore amaro difficile da mandare giu…la medicina delle possibilità… IL PERDONO quello che pochi conoscono veramente… Quello che ci permette di affrontare il domani come anime appena venute al mondo… limpide e leggere. | sorgente: http://m.facebook.com/ – 19/12/2017
Giuliani Federica
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