Massa Lucrezia



POESIA: INCONTRI

C’era una volta un essere umano
scontroso, nervoso, un tipo solitario,
disilluso, il suo cuore era stato spezzato
troppe volte, e la vita i suoi sogni
aveva polverizzato.
I sogni sono solo per bambini
aveva imparato,
e nella vita, per non essere fregati,
bisogna fregare per primi…

Girava per le strade un cane vagabondo,
inzuppato e affamato, sognava ancora
che il mondo gli si rivelasse migliore,
le avversità non avevano affatto
intaccato il suo candido cuore;
sognava un buon pasto, una cuccia ed un focolare
da dividere con un umano
e tanto amore da ricambiare.

E venne un giorno di lampi e di tuoni,
tutti al riparo dalla pioggia torrenziale;
anche il cane cercava un angolino,
ma tutti non facevano che scacciarlo,
nessuno lo voleva vicino,
“in fondo è solo un cane”
pensava tra sé ognuno…

Fu allora che un uomo tornò ad essere umano
scoprendo dentro sé ancora qualcosa di buono
guardò negli occhi l#039;animale
e pensò: chi è tra noi la bestia,
chi fa davvero del male?

Lo accolse così sotto al suo ombrello,
e nel suo cuore di nuovo aperto
aveva ora un nuovo fratello, un amico fidato,
occhi negli occhi e quel rapporto prezioso
era già consolidato…

E l’umano capì quanto fosse bello
amare ancora senza avere paura,
che al mondo non si è tutti cattivi,
che abbiamo solo bisogno
di incontrare un’anima pura,
come succede guardando negli occhi un cane,
la cui amicizia e la cui fedeltÃ
non hanno confini
e capì che a volte per essere amati
serve solo il coraggio
di amare per primi.

| sorgente: https://www.facebook.com/ – 19/12/2017

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