POESIA: OCCHI DI DONNA
Maliziosi occhi di giovani donne scintillano
nella pura primavera della loro giovinezza,
trillano nell’aria come campanelli che promettono il fiorire di imperituri amori, caduchi come farfalle,
puri come acqua di fonte alpina.
Rigagnoli di rimmel disegnano una nigra ragnatela
dalle palpebre gonfie di pianto su volti tumefatti, sfregiati, in un disperato anelito di implorazione e di pietà, di donna, moglie, amante, amata
preda di perversi amori malati.
Imploranti occhi di madri africane, novelle madonne
ai piedi della croce della loro esistenza, si rivolgono ad un mondo sordo di pietà, nel vegliare la morte dei propri figli, scheletrici testimoni del passaggio dei cavalieri della moderna apocalisse.
Sguardi persi in una notte senza speranza
di redenzione, senza futuro, senza il calore dell’amore, lungo il margine di un anonimo grigio marciapiede, oggetti di squallidi bisogni animali,
testimoni e vittime di un mercimonio senza tempo.
Occhi socchiusi, iridi velate, pupille ardenti, palpebre tremanti, in un amplesso d’amore, implorano che l’attimo fugace,non sfumi in un urlo di passione senza eco, per rimanere inalterato nell’anima, come ormaindelebile di compenetrazione di spiriti e corpi.
Tu uomo che negli occhi di una donna cerchi lo
specchio dei tuoi sentimenti, esplora con cuore puro il sentiero che conduce alla loro anima, lì troverai
risposta alle tue domande, ed anche un rifiuto allora
sarebbe per te un immenso dono.
| sorgente: https://www.google.it/ – 26/12/2017