POESIA: LA DOMENICA MATTINA
Tra i cardini della porta, nel bagno
le sciocchezze si fanno più fragili.
Il tempo sta fermo e colma di nudo
il legno inchiodato e steso.
Si è alzata
su punte di dita tenere ai piedi
e lo fa ogni mattina. La sua vita
[in parte per aria] cresce in altezza
nello spazio di porta socchiusa e
sul cuscino lascia un incontro di occhi
e carne di luce.
Cammina in bagno
e mormora a volte canzoncine
da radio. Si pettina anche i capelli.
Lunghi e quieti di rabbia per l’autunno
a farsi più ansioso e di nuovo vicino.
Del suo sonno rimane una traccia
di pelle ossea che ne mima
l’eleganza. Nudo movimento
dove scelgo di addolcirmi. | sorgente: https://www.facebook.com/ – 26/12/2017
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