Palazzetti Marina



POESIA: lanterne cinesi

la notte di san silvestro
avevo il naso per aria
come bambina
a inventare sagome
fra nubi grigie nere e perlate
sfumando
la luna da dietro
come un separè di carta di riso
come i tuoi foulard in crepe de chine
che il vento contorceva
allungava
verso terra
cercando il mio abbraccio
e rinnovavi il tuo codice
di cui indovino l’occulto segreto
adesso
in tua assenza
e senza traduzione

era la notte di san silvestro
e salutavo l’anno della tua partenza
da me
mentre ho veduto lanterne rosa
ascendere al cielo
e ti ho sentita alla luce
crepitare presenza
che
man mano più acuta
fino al punto lassù
spegneva i miei occhi

dove ti ho lasciata
illusa di specchiare
una stella

mp | sorgente: android-app://m.facebook.com – 02/01/2018

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