POESIA: Mangiala tu la vita,
io non ho fame.
Ho bevuto la notte
e mi sono alzato con il voltastomaco
e con la testa
sulla china di un inconsueto buonumore.
Stamani vado di fretta, come sempre accade:
nel centro umido e morbido della mia memoria,
vi è noia e furia,
e cosa cambia?
Dunque, zucchera bene la mia tazzina di dolore,
ho appuntamento con un vecchio sarto
che non parla mai e che
mi cuce addosso le voglie
che posso indossare e togliere con indifferenza,
come fanno tutti con le mie parole.
C’è da stringere il giro petto,
orfano di cuore.
La prego di cucirmi due lacrime
e un bottone,
ho brama di morire,
di fare indigestione. | sorgente: http://instagram.com/ – 02/01/2018
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