POESIA: TORNARE
Viaggio atteso,
e cosi sfuggente…
come sabbia che scivola.
Volti dimenticati,
e suoni squillanti.
Cosi smarrita…
piegare le ginocchia,
solo mentalmente.
Una porta si mostra
nuovamente aperta,
guardando quel prato
dove la mia piccola fanciulla
cercava un sogno,
provava ad afferrarlo,
certa di non lasciarsi
vincere.
Un’altalena che dondola,
un’ombra che si muove…
luce distorta.
Volto impossibile
da riprodurre.
Immaginazione,
memoria che presenta
sfacciata scene,
senza chiedermi concessione.
Reprimo l’anima,
che spavalda ed ingestibile
prova troppe emozioni.
E risa,
e urla cosi infantili…
ma nostalgiche.
Quiete che non c’è.
Il passato non torna,
sebbene io l’abbia cercato
tra le pagine del mio libro
scritto a tratti.
Non può.
Impertinente scossa.
Misto di sentimenti.
Non posso restare.
Perdo e acquisto energia.
E quei rumori,
come un boato…
un eco che manca.
Un eco risonante,
tuttora.
– 03/01/2018