POESIA: NEBULOSA
Fin sopra alle nuvole ma mai
alta abbastanza
Incedo grave, equilibrio instabile
Mentre volubili raffiche di vento
si spezzano in cento terribili
spasmi sul mio corpo gelido
La montagna
le tavolate calde e visi amici
Dietro alle tende dell’albergo
alberi incantati su altalene argentate
la vallata addormentata
è la stagione del letargo
Eccoli nel loro tiepido cantuccio
ermellini e marmotte sono modesti spettatori
Sciocche vertigini
Dovremmo tornare bambini
Sono complice del vortice
chiudo gli occhi ma
vedo ancora quei cerotti
La montagna
questa volta pagina bianca
allora scarabocchio con la fantasia
in un turbinio di fantasia
in ogni angolo del cielo
Ciò che è mio è del mondo intero
Fin sopra alle nuvole ma non
abbastanza
Per un attimo penso
Cara ragazza
un cielo d’inverno
è come un abbraccio eterno | sorgente: http://www.poetipoesia.com/ – 03/01/2018