POESIA: MARTIA (OPEN WATER)
di fronte al mare
dove mi stai parlando
del silenzio ed è un’onda e ti confonde
in parole appese a un filo
di un passato prestito a un bell’uomo
e di tuo padre
tu non appartieni all’orda biblica
che mi tuona in testa condanne atroci e castighi
l’assoluzione al mio diniego dicevi sorridi
ancora
sta qui il segreto
e poi ignoro
quali alchimie seduce la farmacia del cuore
il tuo pontile dove conduce alle segrete
stanze in fondo al mare o alle vette
tempestose
ove scompari alla mia vista miope
balbuziente
quel tuo vuoto intenso ora
che lo sento come un ricordo appannato
di un giorno lontano così diverso
dal mio
e vorrei si fermasse per me il domani come
per te la sua rincorsa
non è un inganno del sole appena disciolto
rifratto da un tuffo eccitante
nel bianco splendore del corallo
tremante in fondo al mare dove
mi stai aspettando | sorgente: https://www.google.it/ – 12/01/2018