Strocchi Silvia



POESIA: RICORDI ESTIVI
In spiaggia, in pineta, piccoli passi, alta frequenza, al mattino presto o tardi, lo stridío dei gabbiani, i colori dei pedaló a riva. I raccoglitori di conchiglie e il ritmo dei passi di chi correva.
Arrivava il suono delle onde, si sentivano le voci dei bagnanti ed io assaporavo l’assoluta libertà di correre…
Le impronte sulla sabbia, gli schizzi dei bambini.
I pensieri dentro i passi della corsa scorrevano lisci e andavano verso l’orizzonte a pelo d’acqua.
Estate bella, semplice e piena soddisfazione, non nei numeri del tempo o della velocità, ma nei colori di quel mare, nei battiti del mio respiro, nel ritmo della vita. Nella corsa. RICORDI ESTIVI
In spiaggia, in pineta, piccoli passi, alta frequenza, al mattino presto o tardi, lo stridío dei gabbiani, i colori dei pedaló a riva. I raccoglitori di conchiglie e il ritmo dei passi di chi correva.
Arrivava il suono delle onde, si sentivano le voci dei bagnanti ed io assaporavo l’assoluta libertà di correre…
Le impronte sulla sabbia, gli schizzi dei bambini.
I pensieri dentro i passi della corsa scorrevano lisci e andavano verso l’orizzonte a pelo d’acqua.
Estate bella, semplice e piena soddisfazione, non nei numeri del tempo o della velocità, ma nei colori di quel mare, nei battiti del mio respiro, nel ritmo della vita. Nella corsa. RICORDI ESTIVI
In spiaggia, in pineta, piccoli passi, alta frequenza, al mattino presto o tardi, lo stridío dei gabbiani, i colori dei pedaló a riva. I raccoglitori di conchiglie e il ritmo dei passi di chi correva.
Arrivava il suono delle onde, si sentivano le voci dei bagnanti ed io assaporavo l#039;assoluta libertà di correre…
Le impronte sulla sabbia, gli schizzi dei bambini.
I pensieri dentro i passi della corsa scorrevano lisci e andavano verso l’orizzonte a pelo d’acqua.
Estate bella, semplice e piena soddisfazione, non nei numeri del tempo o della velocità, ma nei colori di quel mare, nei battiti del mio respiro, nel ritmo della vita. Nella corsa. RICORDI ESTIVI
In spiaggia, in pineta, piccoli passi, alta frequenza, al mattino presto o tardi, lo stridío dei gabbiani, i colori dei pedaló a riva. I raccoglitori di conchiglie e il ritmo dei passi di chi correva.
Arrivava il suono delle onde, si sentivano le voci dei bagnanti ed io assaporavo l’assoluta libertà di correre…
Le impronte sulla sabbia, gli schizzi dei bambini.
I pensieri dentro i passi della corsa scorrevano lisci e andavano verso l’orizzonte a pelo d’acqua.
Estate bella, semplice e piena soddisfazione, non nei numeri del tempo o della velocità, ma nei colori di quel mare, nei battiti del mio respiro, nel ritmo della vita. Nella corsa. RICORDI ESTIVI
In spiaggia, in pineta, piccoli passi, alta frequenza, al mattino presto o tardi, lo stridío dei gabbiani, i colori dei pedaló a riva. I raccoglitori di conchiglie e il ritmo dei passi di chi correva.
Arrivava il suono delle onde, si sentivano le voci dei bagnanti ed io assaporavo l’assoluta libertà di correre…
Le impronte sulla sabbia, gli schizzi dei bambini.
I pensieri dentro i passi della corsa scorrevano lisci e andavano verso l#039;orizzonte a pelo d’acqua.
Estate bella, semplice e piena soddisfazione, non nei numeri del tempo o della velocità, ma nei colori di quel mare, nei battiti del mio respiro, nel ritmo della vita. Nella corsa. RICORDI ESTIVI
In spiaggia, in pineta, piccoli passi, alta frequenza, al mattino presto o tardi, lo stridío dei gabbiani, i colori dei pedaló a riva. I raccoglitori di conchiglie e il ritmo dei passi di chi correva.
Arrivava il suono delle onde, si sentivano le voci dei bagnanti ed io assaporavo l#039;assoluta libertà di correre…
Le impronte sulla sabbia, gli schizzi dei bambini.
I pensieri dentro i passi della corsa scorrevano lisci e andavano verso l’orizzonte a pelo d’acqua.
Estate bella, semplice e piena soddisfazione, non nei numeri del tempo o della velocità, ma nei colori di quel mare, nei battiti del mio respiro, nel ritmo della vita. Nella corsa. RICORDI ESTIVI
In spiaggia, in pineta, piccoli passi, alta frequenza, al mattino presto o tardi, lo stridío dei gabbiani, i colori dei pedaló a riva. I raccoglitori di conchiglie e il ritmo dei passi di chi correva.
Arrivava il suono delle onde, si sentivano le voci dei bagnanti ed io assaporavo l’assoluta libertà di correre…
Le impronte sulla sabbia, gli schizzi dei bambini.
I pensieri dentro i passi della corsa scorrevano lisci e andavano verso l#039;orizzonte a pelo d’acqua.
Estate bella, semplice e piena soddisfazione, non nei numeri del tempo o della velocità, ma nei colori di quel mare, nei battiti del mio respiro, nel ritmo della vita. Nella corsa. | sorgente: http://instagram.com/ – 22/01/2018

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