POESIA: vite parallele lungo una strada

l’ho vista anche la notte di natale

era una centometrista del fiato corto
si sa
non era fatta per lunghe distanze
ed estenuanti
era l’afflato e lo zelo della motivazione
e-motiva
sorprendente sulle gambe eleganti da puledra
e ancora
alle soglie del decadimento
dava tutto di sé
a chi passando ne faceva domanda

ogni notte sotto la fermata
era acceso il suo falò
ogni notte consumava la sua fiamma
come preghiera sotto il cielo
con chissà che ricordi da bruciare
e così come il suo fiato
esalava ogni volta
si rinnovava alla fiamma

mentre il fuoco non cessava di ardere

ma il fiato di quegl’altri
che passavano a riprenderla
o compravano il suo calore
Il fiato quello lungo e corrosivo
maleodorava senza ritegno
senza rigenerarsi perché di fegato
di ferro
e puzzava di morte
ad ogni cambio dei fiori
al cimitero | sorgente: android-app://m.facebook.com – 04/01/2018

POESIA: La follia, un mondo magico

Mi libero dal silenzio
per maneggiare il dolore
in modo creativo
e dalle esperienze negative
uso l’immaginazione per comprendere
e ridurre l’ansia,
cerco un senso,
per trovare la sicurezza,
ho bisogno di capire e ricostruire la mia storia
che parli di amore per ricongiungermi al mondo,
posso raccontare
quando vivo nel rispetto e nella fiducia
quando nego, nascondo.
Ma se affronto cambio.
La follia è un mondo dal quale
bisogna fuggire
ma può diventare magico
e più accettabile, meno doloroso
se ricostruisco i passaggi nel mio mondo
insieme ad una guida interiore
che mi accompagni a riprendermi
la libertà fuori dal silenzio
e a riunire le diverse parti di me
per recuperare l’identità perduta.

( a Marco,Paolo,Anna,Ileana,Nicoletta,Silvana,Gino,Giuseppe,Giacomo,Domenica)
a tutte le persone che raccontano la loro storia

– 04/01/2018

POESIA: Alghe scure coprono la riva, che rimane desiderato sogno di approdo per colui che vaga nella tempesta alla ricerca del suo futuro di pace e di presenza.
| sorgente: https://www.facebook.com/ – 04/01/2018

POESIA: Non capirò mai

Pezzi di cuore ovunque,
Sguardi ciechi per ogni singola donna,
Parole sprecate ,
Infiniti giorni di assenza,
Silenzio vuoto,
Poi improvvisamente
ti ricordi di me.
Triangoli quadrati,
Vai e vieni ogni giorno,
Occhi cupi,
Riprendi fiato
Solo per tornare,
Un altra volta,
Un altra volta ancora e..
Improvisamente ti ricordi di me.
Loro ti incantano,tutte,
Con corpi ondeggianti,
Con occhi bugiardi,
Con anime quadrate,
Ma improvvisamente
Ti ricordi di me.
Basta e ultima volta
Che ti guardo,
E ultima volta che spero,
E ultima volta che tremo,
E improvvisamente ti ricordi di me… | sorgente: http://m.facebook.com/ – 03/01/2018

POESIA: Suoni di guerra

Rimbombi lontani
di nuvole di fumo
alzano nell’aria un odore di morte.
Echi infantili si mischiano tra loro
e boati di guerra e grida e corse affannate verso la salvezza.
Ripari di pietra tra mura esplose raccolgono visi sgomenti di polvere.
La notte trascorre tremante e paurosa
speranza riposta in una pace ansiosa.

| sorgente: http://m.facebook.com/ – 03/01/2018

POESIA: Ti ho amato come si amano le cose belle
le cose sempici,
ti ho amato per voglia e non per sfizio
perché quando ridevi avevo vinto
e a farmi battere il cuore
bastava un tuo sorriso
e i brividi
quelli che non erano a causa del freddo
ma quelli che a guardarmi
non percepivo più il resto
e ti ho amato
ti ho amato davvero,
è che di te mi prenderei cura
anche se non mi fosse concesso. | sorgente: https://www.google.it/ – 03/01/2018

POESIA: Nella tua casa,
sulla finestra che guarda l’est ci sono ancora i nostri gelsomini.
il sole è già alto e li starà bruciando,
prendi l’acqua e falli bere per un’ultima volta,
fallo per me,
fallo al mio posto,
fallo per il tuo vecchio ragazzo!
Almeno una volta fai qualcosa per amore.
| sorgente: https://l.facebook.com/ – 03/01/2018

POESIA: Piove,e sempre piove.
Piove nella notte,piove con il sole,piove dentro e non asciuga,è un lago di dolore.
La morte è fredda ma la vita è bagnata,è lacrime e sudore.
È acqua sotto ogni sua forma,una pozzanghera in balìa del sole,che lentamente evapora nell’aria.
E quello che ne resta è solo terra secca,da cui non cresce neanche un fiore. | sorgente: http://m.facebook.com/ – 03/01/2018

POESIA: Stormi di voci migrano
Verso le mie orecchie,
Non sento niente.
Sono nudo
Il vento logora la pietra,
Non sento niente.
Un tuo pensiero
Vive nei miei sogni,
Sento te. | sorgente: http://instagram.com/ – 03/01/2018

POESIA: Di un corpo fatto
piatto
svuotavoglie
posacenere
acchiappaurla
appiglio.
Confusa mente mendace:
“Dormiremo
capiremo
rideremo”
-Umani ma domani-
| sorgente: http://m.facebook.com/ – 03/01/2018