barbara cosimi

POESIA: TORNARE
Viaggio atteso,
e cosi sfuggente…
come sabbia che scivola.
Volti dimenticati,
e suoni squillanti.
Cosi smarrita…
piegare le ginocchia,
solo mentalmente.
Una porta si mostra
nuovamente aperta,
guardando quel prato
dove la mia piccola fanciulla
cercava un sogno,
provava ad afferrarlo,
certa di non lasciarsi
vincere.
Un’altalena che dondola,
un’ombra che si muove…
luce distorta.
Volto impossibile
da riprodurre.
Immaginazione,
memoria che presenta
sfacciata scene,
senza chiedermi concessione.
Reprimo l’anima,
che spavalda ed ingestibile
prova troppe emozioni.
E risa,
e urla cosi infantili…
ma nostalgiche.
Quiete che non c’è.
Il passato non torna,
sebbene io l’abbia cercato
tra le pagine del mio libro
scritto a tratti.
Non può.
Impertinente scossa.
Misto di sentimenti.
Non posso restare.
Perdo e acquisto energia.
E quei rumori,
come un boato…
un eco che manca.
Un eco risonante,
tuttora.

– 03/01/2018

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Caserta Pino

POESIA: “La porta”

Un giorno, arrivai all’ultima porta, infilai la chiave nella toppa e lei
si spostò indietro,
facendomela uscire quella chiave…
Non ero ancora pronto….
Un pianto disperato,
accompagnò il mio esserne cosciente ed i miei passi,
verso l’avventura del tempo che corre senza dare tregua.
Ignaro del poi,
ma impavido guerriero,
dimenticai quel pianto
e percorsi le mie strade
fino all’attimo presente,
certo di incontrare nuovamente quella porta prima o poi…
e finalmente aprirla…
(Pino Caserta)
(quanta gente si è trovata nel momento sbagliato, davanti alla sua ultima porta da aprire…) | sorgente: http://m.facebook.com/ – 03/01/2018

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Edivaldo Araújo Pinheiro Edivaldo

POESIA: La notte è finita …
E nella vita effimera …
Mi perdo e sparisco nell’infinito …
ma l’nfinito stesso non è capace di
contenere un genio risorto di cenere …
Quindi diventa essere e essere davvero! Perché l’unica eredità di questa vita …
sono le impronte che abbiamo lasciato in qualche modo nell’astratto degli orizzonti …

(Bryan Facner: 08.12.2017)

A noite se foi…
E na efêmera vida…
me perco e desapareço no infinito…
mas o próprio infinito não é capaz de
conter um gênio ressurreto das cinzas…
Então, torna-se a ser e ser de fato! Porque o único legado desta vida …
são as pegadas que de alguma forma deixamos no abstrato dos horizontes…

(Bryan Facner: 08.12.2017 ) | sorgente: https://www.google.com.br/ – 03/01/2018

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Zappa rosalinda

POESIA: L amore finché dura e bello come il cielo.
Ma si sa il cielo lo puoi osservare. l amore lo trasmetti lo senti lo tocchi attraverso i corpi gli occhi.
Chi ama nn pensa mai alle illusioni vive per l altro e per nessuno
L amore che cos’è?
E un mondo dipinto di rosa non vedrai mai nero .la tua vita è a colori quei colori che brillano come l arcobaleno..
Amare ed essere amati e qualcosa di magico ti senti protetto.
L amore ti da pace
L amore è migliore sopra ogni cosa.. | sorgente: https://www.google.it/ – 03/01/2018

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janezic adriano

POESIA: Esiste un confine
tra le nubi e il cielo azzuro
tra la terra e l’infinito
ed io uomo
sono al limite
di ogni
spazio | sorgente: https://www.google.it/ – 03/01/2018

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Salvaggio Matteo

POESIA: Viaggio
Io ora ti ringrazio.
Il tuo desiderio mi ha salvato dall’ ultimo viaggio, dall’unico viaggio indesiderato.
Il sogno per te mi ha tolto dalla bolla virtuale nella quale mi stavo immergendo.

Il primo viaggio e’ stato inaspettato togliendomi dal caldo liquido materno e scaraventandomi in una luce abbagliante, in un ambiente inaspettato e caotico con creature non riconoscibili ai miei occhi da nascituro.

Ai miei primi passi ho scoperto l’energia dell’indipendenza. La gioia del viaggio più breve, i primi passi verso la libertà, verso la sensazione di potercela fare con le proprie forze.

Dopo sono susseguiti viaggi scolastici, in famiglia, con amici. Attimi di felicità pre impostata, pre stabilita ma ancora non totalmente reale e piena.

Il viaggio distante, quello non richiesto, non voluto.
Ecco proprio tu mi hai fatto risorgere nell’ ammirazione della forza della natura, delle creazioni divine, di sapori, di colori, di forme così diverse, così inusuali eppure così belle.
Come se si fossero sempre conosciute ma solo ora apprezzate.

Grazie a te viaggio che mi hai salvato, mi hai fatto ritrovare.
Ma infine grazie a te viaggio per avermi ricreato.

Che io possa essere ora forma delle creazioni nuove che mi farai scoprire.

Renderai le distanze infinite così vicine assorbendo i ricordi in luce eterna nei miei occhi.
Una luce così sottile che riuscirà a inserirsi in ogni singola fessura di speranza dei miei sogni di viaggiatore dell’ universo.

Matteo Salvaggio – 03/01/2018

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sommonte silvana

POESIA: il silenzio
Il silenzio, vecchio amico
gettò la voce al vento.
Avanzò, nell’aria profumata
dei ricordi , la memoria:
il passo fiero, la forza dei vent’anni
il ridere di niente!
Il silenzio , strano amico
cede il passo alla malinconia:
la mente è attonita, non sa più
cosa dire.
Si ferma, immota, a rimirar
quell’ ombre che tanto male
fecero..i suoni cristallini rubando
dei chiacchiericci spensierati.
E l’anima affidò, sua figlia prediletta
a quel silenzio antico,
per farne il solo suo amico. | sorgente: https://www.facebook.com/ – 03/01/2018

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scio elisabetta

POESIA: La mano si fa stanca ,
raccoglie l’ultimo foglio dal cuore
e piega le fragili idee al sogno dell’inverno.

La sua mano si fa stanca
sulla tua amata fronte
e cede il passo all’addio
siede sul gradino
e contempla il suo tramonto .

– carezza – | sorgente: http://www.poetipoesia.com/ – 03/01/2018

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